FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] umoristici, ma presentano uno sviluppo più sentimentale, a tratti anche drammatico che può spontaneamente apparentarli al tono "rosa delle novelle per signorine", come ebbe a definirlo lo stesso Frattini. Ma è nei racconti più brevi, riuniti in La ...
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FARULLI, Ugo
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze il 4 apr. 1869 da Demetrio e Emma Bimboni. Destinato dalla famiglia alla carriera militare, egli non volle intraprenderla per l'attrazione provata per [...] e la data della rappresentazione. Il Rovito ricorda anche la commedia Ilpovero Dick ed il Leonelli ne cita altre tre, ricavate da novelle di R. Fucini., delle quali una sola, Contessina, andò in scena (Leonelli).
Dagli inizi di ottobre del 1919 al ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] d'Italia, I, Venezia 1750, pp. 170, 255; II, ibid.1751,p. 479; III, ibid. 1752, p. 640; V, ibid. 1753, p. 64 s.; Novelle letterarie, Firenze 1788, coll. 182 s.; Carteggio di Pietro e Alessandro Verri. Dal 1766 al 1797, a cura di F. Novati, VI, Milano ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] , Treves, 1915 e 1918), allestita al Teatro Carignano di Torino il 17 apr. 1915 dalla compagnia "Fert" diretta da Ermete Novelli, con Lyda Borelli, Leo Orlandini e Romano Calò.
Il B. ritornò alle scene il 14 marzo 1921 - dopo lungo silenzio dovuto ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] nel mondo della cultura milanese. Assiduo collaboratore del Crepuscolo, diretto da C. Tenca, vi scrisse, oltre ad alcune novelle, interessanti lavori di critica letteraria, tra i quali notevole un saggio anonimo, Del romanzo in Italia, attribuito ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] umanità. Erede del Di Giacomo e di F. Russo per la musicalità e l'armonia del verso, alternò l'attività di poeta, novelliere e commediografo a quella di capocomico; tuttavia il suo mondo fu quello della canzone, che elevò a dignità d'arte e fu per ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] il nuovo compagno, il garibaldino Pasquale Distefano; per diversi anni si tenne lontana dalle scene, misurandosi però con la scrittura di novelle e del romanzo Maruzza (1893). Nel 1894 decise il ritorno al teatro, a 53 anni e senza, tuttavia, che in ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] di Napoli.
Il G. si era provato anche nella narrativa pubblicando: I passeggeri di Caronte (Bologna 1920), un volume di novelle; Né mosche né zanzare: confessioni di un uomo di provincia (ibid. 1922) e Cartoni animati (Faenza 1932).
Il G. morì ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] -63. Sono rimasti inediti, e non rappresentati Il sentiero e L'isola nera. Il G. ha anche pubblicato la raccolta di novelle Il paradiso notturno, Bologna 1929; come traduttore va segnalata la sua versione del Gian Gabriele Borkman di H. Ibsen, Torino ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] di requiem, i cui autografi furono da lui donati al municipio di Catania.
Morì a Catania il 13 nov. 1876.
"Trovatore di novelle forme e non creatore di genio, ottimo contrappuntista e buon melodista", così lo definì Rossini (Florimo, IV), il C. fu ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...