FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] .; U. Tegani, A. F., Milano 1919; E. P. (E. Possenti), Viaggi di F., in Corriere della sera, 17 ag. 1935; Id., Venti novelle matte ma non tanto, ibid., 30 ott. 1937; R. Simoni, Sette donne intorno al mondo, ibid., 8 genn. 1939; E.F. Palmieri, Teatro ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] tempo, in cui si valse delle personali esperienze di giornalista. Successivi i lavori storici e i drammi ibseniani, le novelle Svenska öden och äfventyr ("Destini e avventure svedesi", 4 voll., 1882-91). L'atteggiamento misogino, costante in tutta l ...
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Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] mal ridotto dalle sofferenze fisiche e morali. Riprese tuttavia a Torino la sua attività letteraria; pubblicò quattro cantiche (novelle in versi sciolti di argomento medievale) e alcune tragedie (Ester d'Engaddi e Igina d'Asti, composte in carcere ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] sono accolti, tra l'altro, il racconto La rassegna e le due prose In montibus sacris e Il viaggio del re morto); Novelle, Firenze 1913; Un minuetto - Storia di Natale Lysback, Napoli 1918.
Per la saggistica e i libri di storia, viaggio ed erudizione ...
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ZWEIG, Arnold
Romanziere e drammaturgo tedesco, nato a Glogau il 10 novembre 1887. Studiò nelle università di Breslavia, Monaco, Berlino, Rostock, Gottinga e Tubinga, nell'intento, poi abbandonato, di [...] in moto. Tra le opere successive dello Z. sono da notare: Die Umkehr (1927, tragedia); Pont und Anna (1928, novelle), Junge Frau von 1914 (1931, romanzo di larga risonanza, tradotto anche in italiano); De Vriendt kehrt heim (1932, romanzo).
Altre ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] nei teatri italiani e, appositamente tradotta, anche all'estero, con interpreti di grido, come A. Morelli, A. Zerri, G. Colloud, E. Novelli. La commedia, che ebbe a suo tempo le lodi del Manzoni e il cui nome del protagonista, Travet o Travetti, fu ...
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TARKINGTON, Newton Booth
Romanziere e drammaturgo americano, nato a Indianopolis il 29 luglio 1869. Ha fatto gli studî alla Phillips Exeter Academy, alla Purdue University e all'università di Princeton, [...] 1936), tutti romanzi. In the Arena (1905); Beasle's Christmas Party (1909); The Fascinating Stranger (1923), raccolte di novelle. Teatro: The Man from Home (1908; riveduto e rappresentato col titolo Hoosiers Abroad); Beauty and the Jacobin (1912); Mr ...
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BENEDETTI, Silvio
Rosita Tordi
Nacque a Padova il 4 luglio 1884 da Cesare avvocato e da Antonia Nardi nobile veneziana. Nel 19o8, laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, cominciò a lavorare [...] Roma nel 1938 con la prefazione di A. Tilgher.
Il B. svolse anche una modesta attività giornalistica scrivendo articoli e novelle per i giornali locali delle città in cui ebbe occasione di soggiornare, in particolare per il Gazzettino, di Padova e il ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] dei madrigali 1551, a cura di N. Longo, Roma 1987, pp. 9-33, 35-50; F. Fido, Fra “Decameron” e “Cortegiano”: l’autunno della novella nei ‘Diporti’ del P., in Il paradiso dei buoni compagni, Padova 1988, pp. 75-85; J.M. de Bujanda, Index de Rome: 1590 ...
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BARLACHIA (Barlacchia, Barlacchi), Domenico
Ada Zapperi
Visse nella prima metà del sec. XVI a Firenze ove svolse l'attività di pubblico banditore, ma soprattutto quella più spigliata e non meno impegnativa [...] A testimonianza della vena ironica e talvolta felicemente umoristica del B. resta una raccolta di motti e scherzi che si legge in Novelle, facetie, motti et burle di diversi autori, riformate e corrette,Verona s. d. [ma 15511, pp. 90-101.
Un problema ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...