Diplomatico e scrittore portoghese (Oporto 1878 - Macao 1930); dopo la proclamazione della repubblica fu console a Brema, Atene, Costantinopoli, ministro nel Venezuela. Scrisse con ricercato linguaggio [...] simbolista una storia drammatica in prosa e in versi (O fim, 1909), novelle (Serão inquieto, 1910), poemi drammatici (Pedro o Cru, 1918; Diniz e Isabel, 1919; D. João e a Máscara, 1924). Postume apparvero le sue Poesias (1942). ...
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Scrittore (Firenze 1878 - ivi 1928). Fu pittore e poeta, e per molti anni giornalista alla Nazione, ove tenne anche la rubrica di critica drammatica. La sua arte si riallaccia alla letteratura toscana [...] Uomini e bestie, 1920; Vita di tutti i giorni, 1920; Il libro dell'amore, 1920; Natio borgo selvaggio, 1922; Novelle agrodolci, 1925; il poemetto Venere agreste, 1908; varî romanzi e alcune commedie (particolarmente fortunata I' pateracchio, 1910, in ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1934 - ivi 2012). Laureatosi all'Accademia teatrale di Budapest, ha lavorato per varî anni come drammaturgo presso i teatri di questa città. Dopo aver rappresentato con fine [...] ironia la nuova realtà politica ungherese, come nelle novelle Nász és pofon ("Nozze e schiaffi", 1956) e A ló is ember ("Anche i cavalli hanno l'anima", 1968), ne ha voluto sottolineare la decadenza morale nei suoi successivi drammi satirici di largo ...
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Regista teatrale e storico del teatro italiano (Forte dei Marmi 1917 - Roma 1974); allestì spettacoli impegnati (La luna è tramontata di J. Steinbeck; La casa di Bernarda Alba di F. García Lorca; Il malinteso [...] di A. Camus) e adattò per le scene novelle di Boccaccio e di Bandello e varî canovacci della commedia dell'arte. Critico militante e pubblicista teatrale e cinematografico, fu con E. Vittorini e altri tra i fondatori de Il politecnico (1945). Tra gli ...
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Letterato e filologo (Digione 1772 - Parigi 1825). Dopo aver composto alcune mediocri tragedie (Hécuba, 1792; La conjuration de Pison, 1796; Laurent de Médicis, 1799; ecc.), occupò alte cariche presso [...] il ministero della Pubblica Istruzione. Noto come traduttore del teatro alfieriano (1802) e delle novelle di Cervantes, curò la pubblicazione della Grammaire de Port-Royal (1803) e delle opere di La Harpe, Racine, Molière. Gli si devono inoltre il ...
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Scrittore ungherese (Debrecen 1877 - Budapest 1952); redattore della rivista Budapesti Szemle ("Rassegna di Budapest"), scrisse studî fondamentali su Madách (Madách Imre életrajza "Vita di I. M.", 1914), [...] Arany, Peto̯fi ed Eötvös. Pubblicò anche alcune tragedie storiche (Mohács, 1922; Rákóczi, 1923) nonché alcune raccolte di novelle: Emberek ... árnyékok ("Uomini... ombre", 1927); Arcok és álarcak ("Volti e maschere", 1943). ...
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Giornalista, romanziere e drammaturgo francese (Trévières, Calvados, 1848 - Parigi 1917). Critico drammatico a L'Ordre, collaborò al Figaro e fondò nel 1888 un libello settimanale Les Grimaces. Dapprima [...] orientato politicamente a destra, passò poi all'estrema sinistra, assumendo la difesa delle idee più progredite. Scrisse delle novelle (Lettres de ma chaumière, 1885; Contes de ma chaumière, 1894), e dei romanzi dove l'esperienza vissuta dell'autore ...
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Scrittore e drammaturgo romeno (Cămăraşu, Cluj, 1927 - Budapest 2006), di lingua ungherese. Lavorò al giornale ungherese Új Élet ("Nuova vita") e dal 1971 si trasferì in Transilvania, dove prese parte [...] attiva alla vita politica locale contrassegnata talvolta da aspri conflitti (rivoluzione del 1989, scontri etnici del 1990). Nelle novelle e nei romanzi (si veda l'autobiografico Anyám könnyű álmot igér "Mia madre mi ha promesso dei sogni leggeri", ...
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Scrittore tedesco (Neugrape, Pomerania, 1851 - Berchtesgaden 1918), trascorse buona parte della vita in Italia (a Frascati) e a Berchtesgaden. Assecondò il Kulturkampf con i drammi Unfehlbar (1874) e Savonarola [...] i drammi storici Die Patrizierin (1881) e Luigia Sanfelice (1882). Il lungo soggiorno in Italia gli ispirò numerosi romanzi e novelle (Römische Dorfgeschichten, 1884 e 1889; Villa Falconieri, 2 voll., 1896; Samum, 2 voll., 1905), nei quali la sua non ...
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Scrittore spagnolo (Villanueva de Arosa, Pontevedra, 1866 - Santiago de Compostela 1936). Romanziere e autore teatrale, fu decisamente attratto dalle correnti del naturalismo, dell'impressionismo e del [...] della lingua e nella musicalità del periodo.
Vita e opere
A Madrid dal 1895, cominciò a pubblicare articoli e novelle. In seguito affinò sempre più le proprie qualità di narratore e di stilista. Dalla sua prima maniera, fondamentalmente nazionale ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...