Scrittore croato (Ragusa 1857 - Belgrado 1929); sostenitore del nazionalismo iugoslavo, fu arrestato nel 1914. Esordì come narratore (il romanzo naturalistico Geranium, 1880; la raccolta di novelle Perom [...] i olovkom "A penna e a matita", 1884), volgendosi poi al teatro. Notevoli i drammi d'ispirazione storica (Ekvinocijo, 1895; Dubrovačka trilogija "Trilogia ragusea", 1903), ricchi di espressioni dialettali, ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1800 - ivi 1883). Fu giornalista, autore di numerosi vaudevilles (in collab. con A.-E. Scribe, A.-Ph. Dennery e altri), di romanzi, di novelle, fra cui i Contes de l'atelier [...] (4 voll., 1832-33) ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] , 1929-35); a Mondadori, divenuto suo unico editore, fu anche affidata la terza raccolta (43 drammi in 10 voll., 1933-38). Le Novelle per un anno (15 voll.) furono affidate al fiorentino Bemporad (voll. I-XIII, 1922-28) e poi a Mondadori (voll. XIV ...
Leggi Tutto
BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] : una a Torino lo stesso anno nel Museo scientifico letterario artistico, l'altra nel 1844 a Napoli in una raccolta di Racconti e novelle. Ma è nel teatro che il B. fece il suo più felice esordio, con la rappresentazione a Genova, fra il '48 e il ...
Leggi Tutto
Attore e autore drammatico (Parigi 1842 - ivi 1912), figlio di Montan-Charles-Francis. Recitò nei teatri del Gymnase e dell'Odéon, e (1873-1875) alla Comédie Française. Scrisse novelle, romanzi e commedie: [...] tra queste, Les jurons de Cadillac (1865), Didier (1868), Zaza (1898), note anche in Italia ...
Leggi Tutto
Drammaturgo (Pesaro 1882 - Roma 1921). Nel 1909 si rivelò con una piccola raccolta di prose lirico-satiriche, Favole per i re d'oggi, cui seguirono due voll. di novelle, Storie da ridere ... e da piangere [...] (1918), e Il Trio Stefania (1920); ma il suo nome è affidato al suo teatro, d'intonazione romantico-crepuscolare e tendente - dopo qualche prova ancora legata a schemi naturalistici, come La prigione (pubbl. ...
Leggi Tutto
Scrittore bulgaro (Vranjak 1904 - Sofia 1977). Militante del partito comunista (dal 1924), attivo nel giornalismo, esordì nella narrativa (il romanzo Bjalata pateka "Il sentiero bianco", 1929; le raccolte [...] di novelle Prosti sărca "Cuori semplici", 1929; Ognenijat obrăč 1923 "Il cerchio di fuoco 1923", 1933), per dedicarsi poi alla produzione di testi teatrali, incentrati sull'analisi dei conflitti sociali (Trevoga "Inquietudine", 1948; Staštie " ...
Leggi Tutto
Scrittore irlandese (n. Cork 1878 - m. 1964). Ha dato al teatro: The labour leader (1920); The yellow bittern (1920); alla narrativa, il romanzo The threshold of quiet (1917) e le raccolte di novelle A [...] Munster twilight (1917); The hounds of earth (1939); The wager (1950). Importanti i suoi studî sulla letteratura irlandese: The hidden Ireland (1925) e Synge and Anglo-Irish literature (1931) ...
Leggi Tutto
Scrittore in lingua e dialetto (Venezia 1759 - ivi 1838); fu autore di oltre un centinaio di opere teatrali, tra cui assai applaudita La regata di Venezia, di un romanzo di avventure, di versi e novelle. ...
Leggi Tutto
Drammaturgo italiano (Napoli 1861 - Sorrento 1943). Esercitò a lungo il giornalismo (dove aveva esordito giovanissimo, nel Corriere del mattino di Napoli), anche come critico drammatico e d'arte (Scritti [...] vari, 1918-21); scrisse versi dialettali e novelle (Smorfie umane, 1906; Smorfie gaie, 1909; Smorfie tristi, 1909). Dei molti suoi lavori per il teatro, che ottennero largo successo e furono rappresentati anche all'estero, si raccomandano le commedie ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...