GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] della ragione di ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 344, 612; III, 1, ibid. 1743, p. 101; 2, ibid. 1744, p. 77; Novelle letterarie (Firenze), V (1744), coll. 408-416; G.M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 491 s.; G. Ferrari ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] Sillitoe (Saturday night and Sunday morning, 1958; e The loneliness of the long distance runner, 1959, una raccolta di novelle), il quale ricorre a un linguaggio spesso virulento e irriverente e realizza una satira insofferente e ribelle che pongono ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nomi dell’arte drammatica italiana: A. Ristori, T. Salvini, A. Tessero, S. Bernhardt, L. Bellotti Bon, E. Zacconi e E. Novelli, che nel 1900 vi tentò un esperimento di teatro stabile con la creazione della ‘Casa di Goldoni’. Rimasto attivo fino al ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...