FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] Poligrafo Gargani, ad nomen;sue lettere ad A. F. Gori (1743-48) in Firenze, Bibl. Marucelliana, Carteggio Bandini, B.III.10; Novelle letterarie, XIV (1753), coll. 335 s.; XXX (1769), col. 433. Il discorso sul dispotismo si trova ms. in Firenze, Arch ...
Leggi Tutto
GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] dove la famiglia si era trasferita nel 1895, il G. prese a collaborare, con recensioni, saggi critici, novelle e poesie, a vari periodici: IlMarzocco, IlRegno, Fanfulla della domenica, Nuova Antologia, Rassegna contemporanea, partecipando alle prime ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] non a Petrarca o allo stil novo; così come sono più vicine, forse, al romanzo brettone che non a Boccaccio, malgrado le apparenze, le novelle di un J. Rodríguez de la Cámara (El siervo libre de amor, 1440 ca.) o di un D. de San Pedro (Cárcel de amor ...
Leggi Tutto
Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] mal ridotto dalle sofferenze fisiche e morali. Riprese tuttavia a Torino la sua attività letteraria; pubblicò quattro cantiche (novelle in versi sciolti di argomento medievale) e alcune tragedie (Ester d'Engaddi e Igina d'Asti, composte in carcere ...
Leggi Tutto
LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] invece P. Dirgela (n. 1941). Fini voci femminili sono B. Baltrušaitytė (n. 1940) e B. Vilimaitė (n. 1943), autrici di novelle e romanzi brevi. In poesia V. Bložė (n. 1930) di cui si menziona la raccolta Polifonijos ("Polifonie", 1981), e J. Juškaitis ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] . Albertazzi,Romanzieri e romanzi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, pp. 355 ss.; G. B. Marchesi,Per la storia della novella ital. nel sec. XVII, Roma 1897, pp. 59 ss.; G. Rossi,Una scrittura e alcune lettere e documenti tassoniani inediti ...
Leggi Tutto
Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] da arcaismi e da contaminazioni dialettali, che corrisponde a un atteggiamento programmaticamente anticonformista. Raccolse canti e novelle popolari: La novellaia fiorentina (1871); I canti del popolo meridionale (2 voll., 1871-72); La novellaia ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , G. G. scrittore e diplomatico italiano del secolo XVI (La vita, i tempi, le opere), Roma 1895; R. Sassi, Per una novella del Cinquecento, Fabriano 1903; V.I. Pascale, Il sentimento patriottico nella poesia di G. G., Napoli 1906; E. Chiorboli, G. G ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Paolo Battista
Jean-François Dubost
Figlio di Antonio Gaspero e di Argenta (o Argentina) Doria fu, insieme con i tre fratelli Giulio, Girolamo e Ottavio, l'ultimo esponente del ramo principale [...] stato proprio il F. a persuadere il Bandello a pubblicarli, il quale, proprio in considerazione di questa amicizia, dedicò due sue novelle alla madre del F. e al fratello Giulio. Nel frattempo il F. veniva nominato gentiluomo di camera di Carlo, duca ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] quali J. Izoard, animatore a Liegi dell’Atelier de l’agneau; J. Crickillon, autore di raffinati versi barocchi, nonché di novelle. E ancora C. Hubin, la cui poesia si tinge di sfumature intimiste, e W. Lambersy, vicino alle sperimentazioni di R ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...