CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] due avrebbero sostenuto che lo stile del Machiavelli era superiore a quello del Boccaccio, adatto soltanto a scrivere novelle. La lettera confuta questa opinione ed aggiunge osservazioni sulla lingua toscana. G. B. Pigna nei suoi Carminum libri ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] s.v.; G.B. Mittarelli, Ad scriptores rerum Italicarum accessiones, Venetiis 1771, Index septimus, s.v.; F. Sacchetti, Le trecento novelle, a cura di V. Pernicone, Firenze 1946, n. ccii; G. Panzavolta, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1884, pp. 8 ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] , cfr. anche Archivio di Stato di Pisa, Miscellanea manoscritti proprietà libera, n. 9, cc. 98v-103r (biografia del F. di G. Sainati); Novelle letterarie, n. s., X (1779), col. 572; XIX (1789), coll. 434-437; G. Giulij, F. G. B., in E. De Tipaldo ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] subcarpatica nel romanzo Nikola Šuhaj loupežnik («Nicola Šuhaj il masnadiero»); K. Čapek, autore di romanzi utopistici, di novelle poliziesche, di impressioni di viaggio e di numerose opere teatrali. Nel campo della poesia si passa dalle tendenze ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] («Le elezioni»). Nella tormentata seconda metà del 19° sec., spiccano le figure di S. Hurban-Vajanský con le sue novelle a sfondo sociale e Hviezdoslav (pseudonimo di P. Országh), poeta a tendenza realistica.
Nel 20° sec. la poesia slovacca ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] marxisti e alla presa di coscienza politica da parte degli intellettuali. Tra i narratori più significativi: Maha Shwe, autore di novelle e di romanzi pervasi da ideali patriottici; Thein Hpe Myint; Dagon Khin Khin Lay, feconda autrice di romanzi. La ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] periodo bellico e postbellico sono M. Tank, A. Kulešov, A. Balevič, K. Kraŭčenko, P. E. Pančenko; tra gli autori di novelle si ricordano J. Bryl′, E. Vasilenko, V. Bykov, R. Sobolenko, A. Ryl′ko. In particolare la poesia seppe trovare una ispirazione ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] 1230-1231 erano per lo più presenti alla corte imperiale. L'unico dato certo è che P. in anni successivi compose singole novelle alle Costituzioni (Die Konstitutionen, 1996, pp. 3-5) e che il suo allievo Nicola da Rocca lo elogiò definendolo "novus ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] del 1548-1550 (XVIII, pp. 91r-94r), non lo fu più in quelli del 1583-1586 ove cedette il posto a Giacomo Novello, evidentemente allora in auge presso il pubblico e presso gli editori. L'operetta del Mantova ricomparve nel 1573, sempre a Venezia, in ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] italiana nel Texas, in Rivista coloniale, III (1908), pp. 177-194.
Scrisse un'abbondante serie di romanzi, novelle, racconti, bozzetti: letteratura di appendice, di relativa validità, che ebbe però una certa fortuna di lettori, come indica ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...