Medico e rimatore veneziano (prima metà sec. 16º). Il suo voluminoso Libro della origine delli volgari proverbi, in terzine, zeppo di novelle oscene, condite di grossolana satira specie contro gli ecclesiastici [...] e le donne, provocò l'istituzione in Venezia della censura preventiva della stampa ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 3); scarso interesse ha la Lettera... che contiene la relazione di una balena capitata sulla spiaggia del mare di Rimino, in Novelle letter. di Firenze, n.s., II (1771), coll. 504-510.
Limitato è il valore scientifico dei suoi scritti di astronomia e ...
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Fisiologo (Città di Castello 1877 - Firenze 1960); prof. all'univ. di Firenze (1923-47); socio nazionale dei Lincei (1947). Ha dato contributi sulla fisiologia del cervelletto e dell'apparato vestibolare [...] e, in campo biochimico, sull'assorbimento degli acidi e dei grassi, sugli enzimi e sulle vitamine. Si è inoltre rivelato garbato narratore in Mezzo contadino (1952), in novelle per ragazzi e in favolette esopiche. ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] medaglie di bronzo dedicate ai suoi maestri nell'arte medica, P. Valcarenghi ed il fiorentino G. S. Bertini.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie, XXIII(1762), coll. 539 s.; XXIX (1768), coll. 641 s.; n. s., III, (1772), coll. 517 s.; VII (1776), coll ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] vita accademica e culturale toscana; rimase titolare della sua cattedra fino alla morte, avvenuta a Pisa nel 1780.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di Firenze, VII (1746), coll. 698-703;VIII (1747), coll. 145-47, 673-76; IX (1748), coll. 662-67, 678 ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] di Anselmo Salimbeni e Angelica Montanini, a Lucca nel 1870. Piùrecentemente è stata ripubbl. da E. Fatini nelle Novelle del Quattrocento, Torino 1929 e 1944, pp. 277-393.
Bibl.: G. M. Crescimbeni, L'istoria della volgar poesia, II, 2, Roma 1698 ...
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Medico, nato il 21 marzo 1873 a Edimburgo, morto a Londra il 30 gennaio 1931. Studiò a Edimburgo, Cambridge e Strasburgo; conseguì il dottorato in medicina a Edimburgo nel 1898. Dopo avere prestato servizio [...] (Edimburgo 1902); War against tropical disease (Londra 1920); Health problems of the Empire (ivi 1924, con H. H. Scott).
Inoltre novelle e romanzi: By stroke of sword; To arms, Vengeance is mine; Cashiered, and other War tales; The Golden Kingdom. ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] e ragione d'ogni poesia, II, 2, Milano 1747, p. 69; A. Zaccaria, Storia letter. d'Italia, II, Venezia 1750, VIII, p. 451; Novelle letter. di Firenze, XII (1751), coll. 365 s.; A. von Haller, Elementa physiol. corp. humani, Bernac 1766, VIII, 3, p. XI ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] . a tradurle e farle pubblicare in Italia; le Lettere, non menzionate dal biografo del C., G. Lessi, furono attribuite dalle Novelle letterarie di Firenze (1775, col. 503) a L. Magnanima, esponente dell'illuminismo toscano al quale il C. fu vicino, e ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] , col. 706; 1764, coll. 420 ss.; 1779, col. 572; 1791, col. 176; il Giornale de' Letteroti di Firenze, VI, p. 187; le Novelle letterarie di Venezia, 1755, V. 91. Scarse notizie in G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 891 ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...