EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] dei componimenti è d'occasione, e fra essi, per l'efficacia dell'immagine dell'Eridano che si erge ad ammirare il novello "Nume algoso", merita menzione quello scritto per l'arrivo a Ferrara del cardinal legato G. Piazza. Altre poesie svolgono temi ...
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FRESCOBALDI, Francesco
Amalia Bettini
Nacque a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 giugno 1495, da Girolamo di Leonardo e Dianora di Piero Gualterotti. Appartenente a una ricca [...] , con conseguenze sul prestigio e sul potere economico, il nome del F. è passato alla ribalta quale protagonista di una novella di Matteo Bandello insieme con Thomas Cromwell, futuro ministro di Enrico VIII, dalla carriera fulminea, che in pochi anni ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ad intendere di sapere ed avere quello che non sapeva e non aveva; Quale fia la correzione di G. Ruscello sulle novelle di Boccaccio; Alcuni difetti commessi da G. Boccaccio nel Decameron (lo stesso Muratori dà notizia di numerosi altri capitoli di ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] morale e civile della letteratura italiana dall'Alfieri in poi. Sempre nel '38 usciva a Cambridge un suo volume di Romanze, novelle in versi da cantare sulle arie del melodramma genere col quale le Romanze avevano in comune l'impronta passionale e il ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] e le debolezze, le fatuità e gli arrivismi: un compito che il giovane F. svolgeva attraverso apologhi, bozzetti, novelle, poesie, che mettevano in scena taluni momenti e personaggi tipici della vita napoletana provocando spesso risentimenti e rancori ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] Rimino pubbl. dal ch. monsignor G. Garampi nel MDCCLV (di pp. 16, s.n.t., forse Roma, Pagliarini, 1784; cfr. Novelle letterarie di Firenze, 1784, n. 29, col. 455), e la Dissertazione accademica sul commercio degli antichi e moderni librai, recitata ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] qui un prolificissimo filone di romanzi d'appendice in lingua francese, che ebbero gran successo, e poi di racconti, novelle, fantasie, cronache, critiche, articoli storici e bibliografici, tutto sui più disparati soggetti. Le qualità personali del D ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] , col pretesto, però, del linguaggio troppo libero. Tuttavia il Lami le aveva già dato notorietà, recensendola il 26 apr. 1766 nelle Novelle letterarie (XXVII, n. 17, coll. 280 s.) con toni laudativi e definendo l'autore "un valoroso campione e uno ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] ai classici italiani, di non pochi dei quali curò la pubblicazione nelle collane che dirigeva: Le quattro parti delle novelle del Bandello (Torino 1911); Dell'Italia (in cinque libri) di Niccolò Tommaseo (Torino 1921); ancora, in quello stesso anno ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] Roma 1934) Si esaurisce la sua vena poetica.
Non mancò nel B. il gusto per la prosa. Oltre ad una raccolta di novelle (Dall'alba al tramonto,Milano 1905), pubblicò vari saggi di varietà e di critica letteraria. Scrisse alcuni romanzi, tra cui La mèta ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...