Letterato (Pinerolo 1847 - Torino 1912); prese parte alla campagna garibaldina del 1866. È autore di novelle (I drammi delle Alpi, 1877) e di un breve romanzo (Il viaggio di un annoiato, 1875) assai vicini [...] ai modi narrativi di Faldella, Giacosa, Calandra. Le liriche (Poesie: 1865-1906, post., 1915) richiamano temi e toni della Scapigliatura (particolarmente Boito e Tarchetti). Fondò e diresse (1874-78) a ...
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Scrittrice spagnola (Siviglia 1862 - Madrid 1956); oltre a importanti studî di critica letteraria, ha pubblicato novelle folcloristiche di ambiente andaluso o italiano. Fra le sue opere di narrativa sono [...] da ricordare: Melita Palma (1901); Sangre española (1907); Madrid goyesco (1908). Ha studiato inoltre, in una lunga serie di saggi, la vita e l'opera di Tirso de Molina (Las mujeres de Tirso, 1910; El ...
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Pseudonimo dello scrittore finlandese Hekki Kauppinen (n. Iisalmi 1862 - m. 1920). "Maestro ambulante", ha descritto nelle sue novelle (Tarinoita "Novelle", 1886-1906; Mäkijärvelaiset "La gente di Mäkijärvi", [...] 1887), nei racconti e nei romanzi (Kirottua työtä "Lavoro maledetto", 1891; Aliina, 1896; Uran aukasijat "I pionieri", 1904; Savolainen svittaja "Il sonatore di Savo", 1915, autobiografico) quadri di vita ...
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Pseudonimo della scrittrice italiana Maria Volpi (n. Bologna 1892 - m. 1940), che nel primo dopoguerra, con novelle e romanzi di un brillante cinismo, un po' alla maniera di Pitigrilli (Perfidie, 1919, [...] ecc.), ottenne largo successo di pubblico. Morì in un incidente aereo ...
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Uomo politico, letterato (n. Pistoia 1508 - m. 1582); per qualche tempo governatore di Pistoia, compose undici Novelle, rimaste inedite sino al 1882, impacciate nella forma e assai oscene, malgrado i propositi [...] morali enunciati nelle premesse e nei commenti ...
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Letterato (Napoli 1803 - ivi 1870), fratello di F. Saverio; autore dapprima quasi esclusivamente di versi e novelle, si dedicò in seguito anche a ricerche storiche (Storia napolitana dell'anno 1647, 1834; [...] Vita di Tommaso Campanella, 2 voll., 1840, di notevole interesse) e a studî filosofici (Trattato sullo scetticismo, 1850; Ragionamento su la filosofia dopo Kant, 1854) ...
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Scrittore e giornalista (Saint-Amand-Mont-Rond, Cher, 1815 - Parigi 1906). Oltre a numerosi romanzi e novelle, tra cui L'enchanteresse (1876), Les divorces de Paris (1881), La fille de Caïn (1884), lasciò [...] memorie autobiografiche; interessanti i satirici resoconti parlamentari pubblicati nel 1848 sul Corsaire col titolo Physionomie de l'Assemblée nationale ...
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Scrittore tedesco (Insy, Algovia, 1932 - Berlino 2018). Influenzato dalla poetica del nouveau roman, nel 1964 pubblicò sette novelle sotto il titolo Eine gleichmässige Landschaft. Nel 1966 apparve la raccolta [...] di poesie Ventile, nella quale la critica alla società del benessere, già presente nelle novelle, veniva ripresa con maggiore incisività. Tra le altre opere, nelle quali si alternano momenti di amara riflessione ad altri di frontale aggressività, ...
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Scrittore romeno transilvano (Cenade 1882 - Bucarest 1963). Sacerdote di rito orientale, portò nelle sue raccolte di novelle (De la ţară, "Vita di campagna", 1906; In intuneric, "Nel buio", 1910), e nei [...] romanzi (Arhanghelii, "Gli Arcangeli", 1914, Legea trupului, "La legge del corpo", 1926, Legea minţii, "La legge della mente", 1927), che descrivono di preferenza la dura vita della gente semplice, oppressa, ...
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Scrittrice norvegese (Bergen 1906 - ivi 1987). Acuta indagatrice della condizione femminile, s'impose con la raccolta di novelle Bak skapet står øksen ("Dietro l'armadio sta la scure", 1945), consolidando [...] 'aborto, e De vaarme hendene "Le mani calde", 1952, violenta accusa contro la NATO), sono da ricordare le raccolte di novelle Stoppested ("Fermata", 1953), Den siste polka ("L'ultima polka", 1965) e il romanzo Ved neste nymaane ("Alla prossima luna ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...