CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] italiana nel Texas, in Rivista coloniale, III (1908), pp. 177-194.
Scrisse un'abbondante serie di romanzi, novelle, racconti, bozzetti: letteratura di appendice, di relativa validità, che ebbe però una certa fortuna di lettori, come indica ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] : F. Mastrigli, Vamba, in Il Tempo, 28 nov. 1920; C. Paladini, Vamba, in Il Nuovo Giornale, 28 nov. 1920; Yambo [E. Novelli], Vamba, l'amico dei bambini, in La Nazione 28 nov. 1920; Il Giornalino della Domenica, 5 dic.1920, numero dedicato al B.; D ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] e della ginnastica. Nel clima ideologico e politico crispino, predisposto al culto della forza e dell'azione, pubblicò prima le Novelle cavalleresche (Torino 1888) e poi La ginnastica bellica (Roma 1895), che fu molto apprezzata. In quest'ultima, non ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...