Poligrafo e giornalista arabo-cristiano (Beirut 1861 - Il Cairo 1914). In Egitto, ove trascorse la maggior parte della vita, svolse una intensa attività culturale, divulgando i risultati della scienza [...] e della letteratura araba, e della storia culturale dell'Islam, il cui gusto egli promuoveva contemporaneamente anche con romanzi, drammi, novelle. Fu il creatore del romanzo storico fra gli Arabi, con una serie di 22 romanzi che trattano di varî ...
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Narratore egiziano (Il Cairo 1894 - Losanna 1973), di una famiglia già illustre per tradizioni culturali (il padre, Aḥmed Taimūr, fu grande erudito e bibliofilo; per il fratello maggiore, Muḥammad Taimūr, [...] v. la voce). Ha descritto la vita dell'Egitto contemporaneo, con speciale attenzione per le classi popolari, in una vasta opera che conta oltre duecento novelle, alcuni romanzi, e una decina di lavori drammatici. ...
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Scrittore russo (1880-1938). Di povera famiglia, fece i più svariati mestieri, mentre si faceva sempre più viva in lui la vocazione letteraria. Dopo i primi racconti, entrò in rapporto con Gor´kij che, [...] come per tanti altri scrittori, fu per lui un vero sostegno, sia morale sia materiale. Da ricordare la sua raccolta di novelle Lesnaja byl´ ("Storia silvestre", 1916). ...
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Scrittore statunitense (Oswego, New York, 1855 - Nutley, New Jersey, 1896). Fu redattore e quindi direttore del primo settimanale umoristico americano, Puck (fondato 1877). Maestro nell'arte del racconto [...] breve, ha scritto tra l'altro: Short sixes (1890), Zadoc Pine (1891), More short sixes (1894). Made in France (1893) è un audace e riuscitissimo adattamento di novelle di Maupassant all'ambiente americano. ...
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Scrittore statunitense (West Salem, Wisconsin, 1860 - Hollywood 1940). Cresciuto tra le durezze della vita del Middle West, espresse la propria reazione contro la colorazione romantica data a quella vita [...] di racconti Main-trav elled roads (1891), e in opere successive, specialmente nel romanzo A spoil of office (1892) e nelle novelle Prairie folks (1893). Continuò a trattare i conflitti individuali e sociali del suo paese nei romanzi: A member of the ...
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Letterato italiano (Milano 1850 - Lugano 1919). Scrittore di idee socialiste, partecipò alla sommossa del 1898 e si rifugiò subito dopo in Svizzera. È uno degli esponenti laterali, ma non per questo meno [...] scapigliatura milanese, della quale espresse le punte più aspre e socialmente più risentite. Autore di poesie in lingua (Poesie e novelle in versi, 1887) e in dialetto (Bambann, 1891), è rimasto celebre soprattutto per il suo Canto dell'odio (1878 ...
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Scrittore malgascio di lingua francese e malgascia (Antananarivo 1903 - ivi 1937). Dopo le prime raccolte di poesie in metri convenzionali (La coupe de cendres, 1924; Sylves, 1927; Volumes, 1928), adattò [...] della poesia malgascia (Presque songes, 1934; Traduit de la nuit, 1935; Chants pour Abéone, 1936). Scrisse in malgascio novelle e saggi sulla civiltà e la letteratura dei Merina, alla cui tradizione si ispira l'opera teatrale Imaitsoanala, fille d ...
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Poeta e romanziere argentino (San Antonio de Areco, Buenos Aires, 1886 - Parigi 1927). Con J. L. Borges e P. Rojas Paz fondò la rivista Proa, con la quale intervenne nel movimento d'avanguardia. Iniziò [...] l'attività letteraria con un libro di poesie, El cencerro de cristal (1915), ma la sua fama è legata alle novelle e ai romanzi: Los cuentos de muerte y de sangre (1915), Raucho (1917), Rosaura (1922), Xaimaca (1923) e principalmente a Don Segundo ...
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Scrittore ungherese (Székelyzsombor, romeno Jimbor, Transilvania, 1889 - Madrid 1953), deputato al parlamento (dal 1941); visse dal 1944 all'estero. Narratore, introspettivo e realistico allo stesso tempo, [...] di Sibi", 1929; Isten igájában "Sotto il giogo di Dio", 1932; Az én népem "Il mio popolo", 1935) e nelle novelle (Székelyek, 1936; Havasok könyve "Libro alpestre", 1937) l'anima del popolo magiaro della Transilvania. Opere scritte all'estero: Néma ...
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Scrittore tedesco (Neugrape, Pomerania, 1851 - Berchtesgaden 1918), trascorse buona parte della vita in Italia (a Frascati) e a Berchtesgaden. Assecondò il Kulturkampf con i drammi Unfehlbar (1874) e Savonarola [...] i drammi storici Die Patrizierin (1881) e Luigia Sanfelice (1882). Il lungo soggiorno in Italia gli ispirò numerosi romanzi e novelle (Römische Dorfgeschichten, 1884 e 1889; Villa Falconieri, 2 voll., 1896; Samum, 2 voll., 1905), nei quali la sua non ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...