Poeta (n. Orvieto - m. 1440 circa), autore di un poema in sonetti, il Saporetto, diviso in 4 Mondi (i primi due descrittivi di svaghi signorili, gli altri di argomento morale e religioso) e di un piccolo [...] novelliere (composto da 18 novelle in metro di ballata), il Sollazzo: ambedue contengono alcuni tra i più freschi spunti della poesia borghese italiana tre-quattrocentesca. ...
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Poeta francese (Parigi 1810 - ivi 1838). Appartenne alla scuola romantica e Baudelaire, che gli dedicò un saggio, gli rimproverò soprattutto la mancanza di rigorosa disciplina artistica. La sua opera migliore [...] è il volume Myosotis (1838). Notevoli pure le sue delicate novelle in prosa: Contes à ma sceur (pubbl. postumi nel 1851). Le CEuvres complètes furono pubblicate nel 1890-91. ...
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Scrittore e critico letterario lituano (n. Balčiai, Kaunas, 1936 - m. 2010). Le sue prime prove narrative hanno destato molto interesse e acceso un vivace dibattito per lo psicologismo e il lirismo che [...] di incontro con gli altri. Le sue più note raccolte di novelle sono Sugrïžimas vakarėjančiais laukais ("Ritorno nei campi all'imbrunire", 1977), Keleivio novelės ("Le novelle del viandante", 1985), Gegužė ant nulužusio beržo ("Il cuculo sulla betulla ...
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Regista cinematografico e scrittore senegalese di lingua francese e wolof (Ziguinchor, Casamance, 1923 - Dakar 2007). Pescatore, emigrato in Francia dove fu muratore, soldato, portuale e segretario generale [...] delle associazioni di lavoratori neri in Francia, autodidatta, ha pubblicato romanzi e novelle caratterizzati da un vigoroso realismo e da una forte critica sociale di impronta marxista: Le docker noir (1956); O pays mon beau peuple (1957); Les bouts ...
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Scrittore tedesco (Stoccarda 1887 - Beverly Hills, Calif., 1945). Negli anni fra le due guerre mondiali fu tra gli autori di teatro più fortunati (specialmente con Zwölftausend, 1927, e Sturm im Wasserglas, [...] sé nella prosa, rivelandosi notevole stilista e attento moralista. Fra le novelle (Gesichter, 1920; Erzählungen, 1927), presenta un'accentuata tonalità politica Politische Novelle (1928), polemicamente concepita in spirito di fratellanza europea. Di ...
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Pseudonimo della scrittrice Corinna Teresa Ubertis (Frassineto Po 1877 - Roma 1964), moglie del giornalista e uomo politico E. M. Gray (v.). Pubblicò numerosi volumi di versi (Il libro di Titania, 1908; [...] Il cuore e il destino, 1910; ecc.) e di novelle (Pare un sogno, 1902; Il corpo e l'ombra, 1910; ecc.), e alcuni romanzi. Scrisse anche per il teatro (Il giudice, 1909, rappresentato da E. Zacconi; Per non morire, 1909; ecc.), e molti libri per l' ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1802 - ivi 1866). Redattore, e poi direttore, della rivista Österreichische Morgenblatt (1836-48), fu uno degli esponenti più tipici della Vienna della restaurazione prequarantottesca. [...] Scrisse diverse ballate e poesie popolaresche, molte delle quali musicate, nonché fiabe e novelle di simile ispirazione; si ricordano: Balladen und Romanzen (3 voll., 1835-41); Lyrische Blätter (1836); Novellen (1837); Volksmärchen (1837); Neuer ...
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Scrittrice fiamminga (Nevele, Fiandra orient., 1834 - ivi 1875), sorella di Virginia (Nevele 1836 - ivi 1923), anche lei scrittrice. Le L. pubblicarono insieme poesie e racconti (Gedichten, 1870; Novellen, [...] 1874; Nieuwe Novellen, 1876); Virginia dopo la morte della sorella continuò a scrivere novelle e romanzi di un verismo semplice, ma alquanto convenzionale. ...
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Scrittore tedesco (Dresda 1786 - ivi 1825). Nel 1808 pubblicò sotto lo pseudonimo di Isidorus Orientalis il romanzo allegorico Guido, imitando Novalis. Scrisse inoltre liriche romantiche (Blätter aus dem [...] Reisebüchlein eines andächtigen Pilgers, 1808), un romanzo pastorale cavalleresco (Arkadien, 1811-12) e novelle in versi (Rosengarten, 1817). ...
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Scrittrice italiana (Milano 1856 - Rapallo 1919), moglie dello scultore E. Bisi. Collaboratrice di giornali e periodici, fondò e diresse la Rivista per le signorine, e dedicò gran parte della sua attività [...] ai problemi dell'educazione, specie femminile. Pubblicò numerosi racconti e novelle per la gioventù, fra cui Una nidiata (1890), Il figlio di Grazia (1898). ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...