CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Nell'ottobre del 1773 Casanova lo incontrò a Trieste in compagnia del Rosenberg, e lo conobbe come applaudito autore e dicitore di "novelle in ottava rima assai curiose, e nelle quali è gran pittore",in un "genere che non può essere compatito che da ...
Leggi Tutto
Letterato (Badia Polesine, Rovigo, 1614 circa - Torino dopo il 1686). Fece parte, negli anni della sua dimora veneziana (1639 circa -1676) dell'Accademia degli Incogniti, scrittore assai fecondo, ha lasciato, [...] tra l'altro, ventisei racconti (Curiosissime novelle amorose, 1653) e una trilogia di romanzi intessuti di liriche, conversazioni, questioni teoriche e commenti storici (La gondola a tre remi; Il carrozzino alla moda e La peota smarrita, 1657-62). A ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore (Torino 1883 - Roma 1948); fu per molti anni collaboratore e inviato della Gazzetta del popolo; come narratore si affermò con i romanzi Violetta di Parma (1920) e Pietro e Paolo [...] (1924), cui seguirono le novelle di L'addio dell'angelo (1931), le "impressioni" di Roma (1932) e il romanzo Di padre in figlio (1938). ...
Leggi Tutto
Drammaturgo italiano (Napoli 1861 - Sorrento 1943). Esercitò a lungo il giornalismo (dove aveva esordito giovanissimo, nel Corriere del mattino di Napoli), anche come critico drammatico e d'arte (Scritti [...] vari, 1918-21); scrisse versi dialettali e novelle (Smorfie umane, 1906; Smorfie gaie, 1909; Smorfie tristi, 1909). Dei molti suoi lavori per il teatro, che ottennero largo successo e furono rappresentati anche all'estero, si raccomandano le commedie ...
Leggi Tutto
Notaio bolognese (Bologna 1445 circa - ivi 1510); fu alla corte di A. Bentivoglio, degli Este e dei Gonzaga; ebbe ingegno vivace, varia dottrina, ma scarso senso d'arte; le Porrettane (1483), la sua opera [...] maggiore, sono 61 novelle che si fingono narrate ai Bagni della Porretta da una compagnia di dame e gentiluomini e che presentano interesse quasi esclusivamente storico-erudito. ...
Leggi Tutto
Scrittore indonesiano (n. Jatiwangi, Giava Occid., 1938). Attivo in gioventù nel giornalismo, in seguito nell'editoria, dal 1981 insegna letteratura indonesiana all'università di Osaka. Ha dimostrato fin [...] da adolescente una feconda vena narrativa, soprattutto con novelle e racconti brevi (Di tengah keluarga "In famiglia", 1956; Sebuah rumah huat hari tua "Una casa per la vecchiaia", 1957), e una sicura vocazione poetica (Pesta "Festa", 1956; Surat ...
Leggi Tutto
Romanziere ecuadoriano (Quito 1906 - ivi 1978); particolarmente interessato alla vita dell'indio e alle sue condizioni di lavoro specialmente in Huasipungo (1934), romanzo a sfondo sociale che ha avuto [...] un enorme successo. Ha pubblicato anche raccolte di novelle (Barro de la sierra, 1933; Media vida deslumbrados, 1942; Huairapamushcas, 1948; Seis relatos, 1952; El chulla Romero y Flores, 1958; Viejos cuentos, 1960; Atrapados, 1972), oltre a opere ...
Leggi Tutto
CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] .
Fonti e Bibl.: Notizie in Bibl.Ap. Vat., cod. Vat. lat. 9263:G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, ff. 331v-332r; Novelle letterarie, XVII (1756), coll. 593-595; XVIII(1757), coll. 225-228, 257-261; XX (1759), coll. 593-599, 673 s.; XXI (1760 ...
Leggi Tutto
Scrittore e letterato tedesco (Lipsia 1835 - Dresda 1907); prof. di storia della letteratura al politecnico di Dresda (dal 1868). La sua produzione, sia poetica sia critica, fu assai vasta. Della prima [...] sono da ricordare: Gedichte (1860), le novelle Am Königssee (1863), Historische Novellen (1866), Aus dunklen Tagen (1879), Drei venetianische Novellen (1886), Glück in Versailles (1904), i romanzi Die letzen Humanisten (1880), Camoëns (1887), i poemi ...
Leggi Tutto
Scrittore egiziano (Fāqūs, Il Cairo, 1927 - Il Cairo 1991), esponente della letteratura realista. Laureatosi in medicina (1951), I. si è poi dedicato all'attività di scrittore e giornalista. Tra le sue [...] numerose opere ricordiamo: le raccolte di novelle Arkhas layālī ("Notti a poco prezzo", 1954) e al-῾Atab ῾ala annaẓar ("Il rimprovero dello sguardo", 1988); i romanzi, al-Ḥaram ("Il peccato", 1959) e New York, 1980; tra i testi teatrali, Maliq al- ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...