Scrittore (Montechiaro d'Asti 1847 - Roma 1881). Giornalista, fu a contatto con gli ambienti della scapigliatura. Scrisse romanzi (l'autobiografico Cesare Mariani, 1876; Entusiasmi, post., 1881, ambientato [...] durante i moti del 1848) e novelle (Castello e cascina, 1878; Candaule, 1879); portò a termine il romanzo Memorie dal presbiterio. Scene di provincia, lasciato incompiuto da E. Praga (pubbl. 1881). ...
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Scrittore ucraino (n. Novoaleksandrovka, Nikolaev, 1932). Oltre alla stesura di racconti incentrati sulla seconda guerra mondiale (Riddi vohni "Fuochi natii", 1951; Chlib z ridnoho polja "Il pane della [...] campagna natia", 1978) ha scritto novelle e romanzi dedicati al mondo contadino e permeati da una profonda partecipazione (Bili chmary "Nubi bianche", 1965; la trilogia Step "La steppa", 1976). ...
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Scrittore lituano (Raseiniani, Kaunas, 1890 - Montecarlo 1952). Dopo avere studiato a Mosca, si trasferì dapprima in Svezia, per fare propaganda patriottica, e poi in Francia (1939), dove lavorò come diplomatico. [...] Autore di alcune novelle (Šventadienio sonetai "I sonetti della festa", 1922; Raudoni batukai "Scarpette rosse", 1951), S. pubblicò, sotto lo pseudonimo di Rimošius, un romanzo (Šventoji Lietuva "Lituania sacra", 1952), alcune impressioni di viaggio ...
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Storico, letterato e uomo politico croato (Varaždin 1816 - Tuhakovec, Carniola, 1889), esponente dell'illirismo; nella sua vasta, ma scarsamente originale, opera di poligrafo figurano drammi (Juran i Sofija, [...] 1840; Poturica "Il turcizzato", 1867), novelle, liriche (Slavjanke, 1848) d'indole patriottica; pubblicò raccolte di documenti storici croati, dirigendo Arkiv za povjestnicu jugoslavensku (1851-1875), dove con grande disinvoltura falsificò documenti, ...
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Scrittore in lingua e dialetto (Venezia 1759 - ivi 1838); fu autore di oltre un centinaio di opere teatrali, tra cui assai applaudita La regata di Venezia, di un romanzo di avventure, di versi e novelle. ...
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Erudito (Santa Croce sull'Arno 1697 - Firenze 1770), bibliotecario di G. Pallavicini a Genova, poi a Firenze (1732) direttore della Bibl. Riccardiana, prof. di storia ecclesiastica (1733), teologo consultore [...] Italorum eruditione praestantium (1742-48). Impegnato nella battaglia antigesuitica dei giansenisti italiani, fu anche, con le sue Novelle letterarie, che fondò nel 1740 e diresse fino al 1769, uno dei maggiori propugnatori dello svecchiamento della ...
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Scrittore russo (Chruščevo, Orël, 1873 - Mosca 1954). Dopo alcuni libri ispirati al paesaggio e al folclore della Russia settentr. (V kraju nepugannych ptic "Nel paese degli uccelli non spaventati", 1907), [...] pubblicò raccolte di novelle, schizzi e prose liriche (Čërnyj arab "L'arabo nero", 1910; Rodniki Berendeja "Le sorgenti di Berendej", 1925; Lesnaja kapel´ "Lo sgocciolio della foresta", 1943), dominate da una profonda sensibilità per la natura. ...
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Scrittore turco (n. Istanbul 1870 - m. 1927), prof. di letteratura ai licei e funzionario del ministero degli Esteri, fu tra i primi a perfezionare in Turchia il genere novellistico: le sue due raccolte [...] di novelle Haristan ve gulistan ("Spineto e roseto") e Čaǧlayanlar ("Le cascate"), sono tra i migliori saggi di prosa turca dell'inizio del sec. 20º. ...
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Letterato e giornalista (Firenze 1882 - ivi 1960). Collaboratore di varî giornali e periodici, fra cui La Nazione, il Corriere della Sera e la Nuova Antologia, alternò ad opere narrative (Il domatore di [...] pulci, 1921; Novelle morali, 1923; ecc.) opere storico-biografiche (Ferruccio, 1928; Monti, 1928; Giovanni dalle Bande Nere, 1929; ecc.) e filologiche (La grammatica degli Italiani, in collaborazione con C. Trabalza, 1934; Vocabolario della lingua ...
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Scrittore e musicista (Piacenza 1524 circa - Venezia 1557). Dal 1551 fu primo organista della cappella ducale di S. Marco a Venezia. Scrisse liriche, poemetti, sette commedie, una tragedia, ecc.; migliore [...] una raccolta di 17 novelle, i Diporti (1550), in tre giornate secondo lo schema compositivo boccaccesco. Come musicista P., che aveva studiato sotto la guida di A. Willaert, compose varî pezzi vocali, tra cui alcuni mottetti. ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...