Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] saputo e saprei sotto altri nomi comporla e raccontarla; ma per ciò che il partirsi dalla verità delle cose state nel novellare è gran diminuire di diletto negl’intendenti, in propia forma, dalla ragion di sopra detta aiutata, la vi dirò.Fiammetta si ...
Leggi Tutto
La prego di farmi scendere da cavalloTocca a Filomena iniziare la sesta giornata del Decameron dedicata ai leggiadri motti. Narra di un gruppo di dame e cavalieri che, dopo aver pranzato a casa di madonna [...] noi siamo» (Dec., VI 1 6) –, dopo pranzo, in una situazione di diporto. È vero che le donne e i cavalieri della novella si spostano, mentre la brigata narra seduta in cerchio, ma durante le due settimane i giovani, come si è visto in altre puntate ...
Leggi Tutto
Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] un testo non pervenuto ma che dall’incipit si comprende essere licenzioso, «Monna Aldruda, levate la coda, Ché buone novelle vi reco». È un’evidente infrazione rispetto al registro cortese delle canzoni precedenti, ma Dioneo ottiene lo scopo di far ...
Leggi Tutto
Economia domesticaLa comodità del soggiorno della brigata in campagna è garantita dalla presenza di sette servitori, quattro donne e tre uomini che attendono alle faccende domestiche. È la prima regina [...] sull’erba intorno alla fontana del secondo palazzo e la regina Elissa sta per affidare il compito di iniziare la prima novella, quando dalla cucina proviene «un gran romore» (Dec., vi Intr., 4). È scoppiato un alterco tra Tindaro e Licisca che stanno ...
Leggi Tutto
Nudità violateLa peste contamina e deturpa i corpi, ma viola anche l’intimità agendo negativamente sul senso del pudore. Boccaccio annota una consuetudine inaudita. Le donne fiorentine, per quanto fossero [...] fu forse di minore onestà, nel tempo che succedette, cagione (Dec., I Intr. 29).Al lato opposto del libro, nell’ultima novella, Gualtieri prende per mano Griselda, la porta fuori dalla povera casa del padre Giannucole e davanti a tutta la propria ...
Leggi Tutto
Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] alla letteratura: Pirandello presiede alla breve (e felice) parentesi teatrale di Javier e ancora al Pirandello delle novelle e in particolare a Cinci viene spontaneo pensare per l’episodio della lucertola durante il soggiorno palermitano.Letteratura ...
Leggi Tutto
L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] y Cacaseno ʻin riferimento bonario a personaggi buffi o ridicoliʼ (anche in Perù) dal titolo della raccolta di novelle secentesca Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno; del tiempo que Berta filaba (le origini dell’italiano al tempo che Berta filava ...
Leggi Tutto
Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] principio di complicità ad ampio raggio (con l’amante, con i lettori, con gli interlocutori, ecc.).Nella settima novella della seconda giornata del Decameron, Boccaccio descrive le peripezie di Alatiel, figlia di Beminedab, sultano di Babilonia; la ...
Leggi Tutto
«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] ,come il manuale scolastico tardo ottocentesco subito dopo citato, ma anche come accade in un notevole e coevo numero di romanzi e novelle per ragazzi. L’humus che permette l’emergere della parola è allora, tra l’altro, anche di carattere sociale (il ...
Leggi Tutto
Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] Cristofaro, Milano, BUR Rizzoli, 2014.La guerra del ponte = Gabriele D’Annunzio, La guerra del ponte, in Id., Le Novelle della Pescara, Milano, Fratelli Treves editori, 1904, pp. 397-420.LIZ = Letteratura italiana Zanichelli. CD-ROM dei testi della ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...
NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata secondo tre distinti momenti.
Una prima...
Legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II e anteriore a quella di Giustiniano; consistono in collezioni di costituzioni emanate da vari imperatori, con modificazioni e aggiunte al Codex Theodosianus del 438.