SELGAS y CARRASCO, José
Carlo Boselli
Letterato, nato a Lorca (Murcia) il 27 novembre 1822, morto a Madrid il 5 febbraio 1882. Protetto dal conte di San Luis, che gli diede un impiego nella propria [...] satireggia con serena benevolenza i costumi dell'epoca: Estudios sociales; Fisonomías contemporaneas; Hojas sueltas. Scrisse anche romanzi e novelle piuttosto mediocri: El angel de la guarda (voll. 2); La manzana de oro (voll. 6); Una madre; Deuda ...
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LORRAIN, Jean (pseudonimo di Paul Duval)
Diego Valeri
Scrittore francese, nato a Fécamp (Senna Inferiore) nel 1855, morto a Parigi nel 1906. Poeta, narratore, giornalista, autore di balletti e libretti [...] tempra morale.
Opere principali: Versi: Le Sang des dieux, Parigi 1882; Modernités, 1885; L'ombre ardente, 1897. Romanzi e novelle: La forêt bleue, 1883; Songeuse, 1891; Buveurs d'âmes, 1893; Monsieur de Bougrelon, 1897; Monsieur de Phocas, 1901; Le ...
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ricontare
Forma antica per " raccontare ", che ricorre due volte nel Fiore: ma tuttor sì te voglio ricontare / la via ond'io dovre' esser andata, CLV 11; Né non puote aver cuor di ben amare, / ché tutto [...] CLXX 11 (cfr. Roman de la Rose 13641-42 " E ce qu'il avra dit a l'une / Autant en dit il a chascune "). Per quest'ultimo passo si confronti il sonetto LXV, dove le parole lusinghiere dell'amante sono designate con favolello (v. 10) e novelle (v. 14). ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] il senso della frattura tra la verità tutta propria dell'arte e la meschina condizione dell'umanità. A questo gruppo di novelle tenne dietro la più originale e più nota delle fiabe fantastico-grottesche di H., Der goldene Topf (1813, pubblicata nella ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] Raccolte di articoli sono Alla scoperta dei letterati (1895) e I capricci del conte Ottavio (1908-09). Più che in romanzi e novelle, di un genere un po' frivolo, fra psicologico e mondano (Il vecchio, 1898; Donne, uomini e burattini, 1912; Mio figlio ...
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Scrittore (Napoli 1921 - ivi 1994). Si mise in luce con alcune raccolte di racconti (Spaccanapoli, 1947; Gesù, fate luce, 1950; Quel che vide Cummeo, 1955) ispirate agli aspetti più umili e quotidiani [...] e di testi teatrali (Le formicole rosse, 1948; Re Mida, 1979), continuò comunque a offrire i risultati migliori nelle raccolte di novelle e prose (Il re e il lustrascarpe, 1960; La signora è una vagabonda, 1968; Diario napoletano, 1971; Tentazione e ...
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Scrittore (Blato, Carniola, 1898? - Milford, New Jersey, 1951). Fuggì a 14 anni negli Stati Uniti dove fece molti mestieri. Tra le sue opere di carattere sociale si ricordano Dynamite (1931), sul movimento [...] nei romanzi Grandsons, a story of American lives (1935), Cradle of life, the story of one man's beginnings (1936), nelle novelle Lukas, king of the Balukas (1935) e negli scritti successivi: From many lands (1940), My native land (1943), A nation of ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Françoise Quoirez (Cajarc, Lot, 1935 - Honfleur 2004). Il primo romanzo Bonjour, tristesse (1954; trad. it. 1954), le acquistò una vasta popolarità, confermata dai [...] femme fardée, 1981, trad. it. 1985; De guerre lasse, 1985; Les faux-fuyants, 1991; Un chagrin de passage, 1994). Oltre a novelle (Des yeux de soie, 1976, trad. it. 1977; Musiques de scènes, 1981), biografie (Sarah Bernhardt, 1987; trad. it. 1988) e ...
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Scrittore tedesco (Fulda 1790 - Wiesbaden 1869). Di religione cattolica, già in conflitto con l'autorità ecclesiastica per il saggio Rosenkranz eines Katholiken (1829), fu scomunicato per il libro Der [...] 1850; König Jeromes Karneval, 3 voll., 1855), opere di carattere autobiografico (Auch eine Jugend, 1852; Ein Stilleben, 2 voll., 1861), raccolte di novelle (Deutsches Leben in deutschen Novellen, 2 voll., 1842-44; Deutsche Familien, 2 voll., 1862). ...
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Storiografo, nato a Ferrara nel 1582, da famiglia oriunda di Iesi, studiò leggi, ma ancora giovanissimo preferì ai libri legali le armi, che tuttavia non gli diedero la desiderata fortuna; onde passò ad [...] in miseria, l'8 giugno 1663.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, s. v.; G. B. Marchesi, Per la storia della novella italiana nel sec. XVII, Roma 1897; B. Croce, Vita della nobiltà napoletana nel Seicento, note in margine ad alcuni libri di ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...