SEIDL, Johann Gabriel
Carlo Grünanger
Poeta austriaco, nato a Vienna il 21 giugno 1804, morto ivi il 18 luglio 1875. Conseguita la laurea in lettere, fu dal 1829 al 1840 professore a Cilli (Stiria), [...] S. è forse, dei minori poeti austriaci del primo Ottocento, il più rappresentativo dell'età del "Biedermeier". Pur nelle novelle e ballate, ove procede sulle orme del Hoffmann, del Hebel e dell'Uhland, egli resta sempre essenzialmente lirico, quale ...
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RUMOHR, Karl Friedrich von
Hans Tietze
Scrittore, nato il 6 gennaio 1785 a Reinhardsgrimma presso Dresda, morto il 25 luglio 1843 a Dresda. Passò quasi tutta la sua giovinezza a Lubecca; studiò a Gottinga [...] volentieri giovani artisti. L'attività letteraria del R. tocca gli argomenti più varî. Scrisse, oltre a novelle, Italienische Forschungen (1827-1831), Geist der Kochkunst (1822), Deutsche Merkwürdigkeiten (1832), Ursprung der Besitzlosigkeit der ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1582. Fu successivamente vescovo di Belley, abate di Aulnay presso Caen, vicario generale dell'arcivescovo di Rouen; poi tornò a Parigi, consacrandosi con zelo all'Ospedale [...] romanzesco, per farne strumento d'edificazione cristiana. Scrisse con trasandata facilità una cinquantina di romanzi e numerose novelle, ch'ebbero gran successo e dove le più strambe e piccanti peripezie terminano immancabilmente col trionfo dei ...
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Scrittore e poeta spagnolo contemporaneo, nato a Madrid nel 1882. Traduttore di Verlaine, imitatore dei parnassiani e dei simbolisti, si educò nell'atmosfera letteraria del cosiddetto modernismo. Nella [...] la loro traccia, ritrovando a intervalli una propria nota di solitudine inquieta e vaga, e un certo delicato umorismo. Nelle sue novelle è realista, dipingendo la società madrilena nei suoi strati più bassi e nelle sue passioni più amare. Ha un gusto ...
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LIÑÁN y VERDUGO, Antonio
Carlo BOSELLI
Scrittore spagnolo del secolo XVII. Nato a Vara de Rey (Cuenca) da buona famiglia della Mancha, fece i primi studî a Belmonte, e abitò poi ad Alcalá, Salamanca, [...] lingua, si propone di mettere in guardia gl'ingenui e gl'ignoranti, mediante consigli (escarmientos) accompagnati da acconce novelle, contro le mariolerie degli eroi dei romanzi picareschi. Così con amabile stile dà copiosi particolari su Madrid e ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] 13 edizioni a stampa cinquecentesche datate fra il 1509 e il 1554 (Everson, 1987-1988), senza contare le edizioni di singole novelle. Molto rare sono le edizioni moderne. L'unica completa è quella curata da G. Rua, Il Mambriano di F. Bello, il ...
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Scrittore svedese (Älvkarleby, Uppsala, 1923 - Enebyberg, Stoccolma, 1954). La sua produzione, nata nel giro di cinque anni e legata agli esempî di Strindberg, di Kafka e di Faulkner, è tutta incentrata [...] ", 1947); poi sempre più aperta a istanze realistiche come nel reportage giornalistico Tysk höst ("Autunno tedesco", 1947), nelle novelle Nattens lekar ("I giochi della notte", 1947) e nei romanzi psicologici Bränt barn ("Il bambino che si è bruciato ...
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Musicista (Bologna 1568 - ivi 1634). Studiò con G. Guami. Monaco olivetano, fu organista nel convento di S. Michele in Bosco a Bologna, dove istituì una scuola e un'accademia. Tra le sue numerosissime [...] lo pseudonimo di Camillo Scaliggeri della Fratta, commedie e farse rusticali, la raccolta di novelle, proverbî, ecc. Trastulli della villa (1627) e la nota Novella di Cacasenno (1641), in continuazione del Bertoldo e del Bertoldino di G. C. Croce ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] la storia è ambientata a Verona e i due giovani hanno i nomi di Giulietta e Romeo), e da M. Bandello nelle sue Novelle (nella 9ª della 2ª parte). Lope de Vega la recò, forse per primo, sulle scene col Castelvines y Monteses. W. Shakespeare conobbe ...
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Scrittore italo-albanese (S. Caterina Albanese 1819 - S. Giacomo di Cerzeto 1894). Abbracciata la vita religiosa, se ne allontanò, ma la riprese definitivamente dal 1876. Oltre a scritti di carattere religioso [...] gli autori di lingua albanese ha contribuito il ritrovamento, nella Biblioteca civica di Cosenza (1966), dei suoi "romanzetti", romanzi e novelle in versi ottonarî, due dei quali sono stati pubblicati a cura di G. Gradilone (Panaini e Dellja - Fëmija ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...