ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 210 s.; VIII, ibid. 1898, col. 1613; P. Foà, I concorsi Bettoni per novelle morali e i novellieri che vi parteciparono, VIII. G. F. A. e F. Albergati Capacelli, in Ateneo veneto, XXV, 1(1902), pp ...
Leggi Tutto
Narratore e drammaturgo (Colleretto Parella, od. Colleretto Giacosa, 1847 - ivi 1906). Il suo teatro passa dalla rievocazione del mondo storico, soprattutto medievale (Una partita a scacchi, 1873; Il Conte [...] 'ultimo espressione di un mondo in decadenza e insieme sottile studio di sensibilità in conflitto. Le sue prose (Novelle e paesi valdostani, 1886; ecc.) hanno toni felici soprattutto nella rievocazione del vecchio mondo piemontese. Notevole la sua ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (n. Oak Park, Illinois, 1899 - m. Sun Valley, Idaho, 1961). Romanziere tra i più celebri del Novecento, tema ricorrente di tutta la sua opera è la sfida alla morte, carattere distintivo [...] l'esigenza di una norma individuale, di un personale codice d'azione come unico valore riconosciuto. Così anche nelle sue novelle, raccolte insieme con una commedia (The fifth column and the first forty-nine stories, 1938). Al principio di monotonia ...
Leggi Tutto
Scrittore (n. 1140 circa - m. tra il 1208 e il 1210). Di origine gallese (Map era nomignolo dato dagli Inglesi ai Gallesi), scrisse in latino. Chierico al servizio del re d'Inghilterra, poi arcidiacono [...] la Dissuasio ad Rufinum ne uxorem ducat, inclusa in un secondo tempo nel De nugis, opere curiosissime per le favole e le novelle, gli scherzi e gli aneddoti di ogni specie e i molti versi di argomento antiecclesiastico. Il De nugis è conservato in un ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Insterburg, od. Černjachovsk, 1831 - Berlino 1902), magistrato, poi direttore della rivista Altpreussische Monatsschrift e presidente dell'Unione della stampa di Berlino. Scrittore oltremodo [...] 1877); Der geheime Secretär (1881); 25 Dienstjahre (1885); Die talentvolle Tochter (1890); Im Dienst der Pflicht (1896). Fra le novelle e i romanzi: Ein hässlicher Mensch (2 voll., 1868); Hinter den Coulissen (3 voll., 1872); Die Arbeiter (1873); Das ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore congolese di lingua francese Gérard-Félix Tchicaya (Mpili, Pointe-Noire, 1931 - Bazancourt, Marna, 1988). Dopo studî in Francia, all'indipendenza del Congo (1960) tornò in patria [...] ) e la feroce farsa Le destin glorieux du maréchal Nnikou Nnikon prince qu'on sort (1979), e alla narrativa, con le novelle di La main sèche (1980) e i romanzi, ispirati alla recente storia congolese, Les cancrelats (1980), Les méduses (1982), Les ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Königsberg 1847 - Liebenberg 1921); entrò nel servizio diplomatico nel 1877, raggiungendovi il grado di ambasciatore, che ricoprì a Vienna (1894-1903). Amico di Guglielmo II ancora prima che [...] , fu collocato a riposo nel 1903. Nel 1907 fu pubblicamente accusato di omosessualità, ma il processo che ne seguì fu sospeso per l'impossibilità di raccogliere le prove necessarie. Scrisse poesie, novelle e commedie, piacevoli ma superficiali. ...
Leggi Tutto
NERUCCI, Gherardo
Quinto Santoli
Letterato, nato a Pistoia, di nobile famiglia montalese, il 18 maggio 1828, morto al Montale il 30 dicembre 1906. Combatté a Curtatone col battaglione universitario [...] ): un vocabolario del vernacolo del Montale con appendici di canti popolari e un Dizionarietto di voci toscane vive. Raccolse anche Sessanta novelle montalesi (1880) e Cincelle da bambini (1880).
Bibl.: F. Rosso, Notizie biogr. di G. N., Fossano 1902 ...
Leggi Tutto
Nato ad Acquapendente, in quel di Viterbo, il 29 agosto 1724, studiò nel seminario di Montefiascone, dove a sedici anni era già professore di eloquenza, e vi rimase, probabilmente, sino al 1764. Si era [...] di Maria Teresa, e lo accompagnò in un giro per le principali metropoli d'Europa. In questi anni cominciò a comporre le Novelle. Nel 1778, quando da Vienna si trasferì a Pietroburgo, ne avea composte diciotto. Caterina II lo trattò molto bene, il che ...
Leggi Tutto
RESNAIS, Alain
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 210)
Regista cinematografico francese. Al disgregarsi del gruppo iniziale della Nouvelle vague, R. insiste sulla libertà della scrittura cinematografica. [...] finge di essere una dimostrazione delle teorie di H. Laborit sul sistema nervoso e i comportamenti dell'individuo, è un insieme di novelle che s'intrecciano con grazia e ironia. La vie est un roman (La vita è un romanzo, 1983), passando da favola a ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...