MOSEN, Julius
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato l'8 luglio 1803 a Marieney (Vogtland), morto il 10 ottobre 1867 a Oldenburg. Studiò giurisprudenza a Jena, fu drammaturgo al teatro di corte [...] Otto III (1842), rivela, più che capacità poetiche, tendenza alla riflessione e alla rettorica. Migliori assai sono le sue novelle (Bilder im Moose, 1846, voll. 2), e le sue poesie (Gedichte, 1836) dalle quali spirano freschezza, immediatezza e un ...
Leggi Tutto
KURZ, Isolde
Scrittrice tedesca, nata il 21 dicemrbe 1853 a Stoccarda. Figlia dello scrittore svevo Hermann K., amico di Mörike e di Raabe, visse dapprima a Tubinga, poi a Monaco, e dal 1877 a Firenze [...] classico. Venuta dalla tradizione narrativa di Keller, Meyer e Heyse, non fu mai un'imitatrice: le sue novelle italiane (Florentinische Novellen, 1890; Italienische Erzählungen, 1895: Die Stadt des Lebens, 1902) offrono pregi non soltanto formali ...
Leggi Tutto
URBAN, Milo
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziere slovacco, nato il 24 agosto 1904 a Rabčice (Orava). Frequentò il ginnasio a Trstená e Ružomberok, ma dovette interrompere gli studî per la morte del padre. [...] del giornale Slovenský národ ("Il popolo slovacco") di Bratislava.
Esordì con raccolte di bozzetti, miniature psicologiche e novelle di timbro realistico, ambientate nella sua regione natia sotto Baba gora: Jašek Kutliak ("J. K.", 1922), Výkriky ...
Leggi Tutto
HUGHES, James Langston
Salvatore Rosati
Scrittore americano di origine negra, nato a Joplin, Mo., il 1° febbraio 1902. Compiuti nel 1920 gli studî alla Central High School di Cleveland, frequentò nel [...] e si laureò nel 1929.
Sebbene abbia fatto buona prova narrativa nel suo romanzo Not Without Laughter, 1930, e in un volume di novelle The Ways of White Folks, 1934, il meglio della sua opera è formato dalle poesie: Weary Blues, 1926; Fine Clothes to ...
Leggi Tutto
KELLER, Adalbert von
Giuseppe Gabetti
Filologo tedesco, nato a Pleidelsheim nel Württemberg il 5 luglio 1812, morto il 18 marzo 1883 a Tubinga, dove era dal 1844 professore di filologia germanica e [...] con F. Notter, 1839), alla traduzione di Shakespeare (in collaborazione con M. Rapp, 1843) e alla traduzione di novelle italiane (Italien. Novellenschatz, 1851-52), resta legato a un gran numero di testi da lui pubblicati, tanto della letteratura ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco nato a Stettino il 10 agosto 1878. Esercita a Berlino la professione di medico. Interessante e singolare artista, è giunto soltanto con l'ultimo romanzo berlinese, Alexanderplatz (1929), [...] drei Sprünge des Wang-Lun (1915), il romanzo storico guerresco Wallenstein (1920), il racconto cosmico fantastico Berge, Meere und Giganten (1924). Scrisse pure un poema in versi Manas e, oltre alcune opere teatrali (Die Ehe, 1930), numerose novelle. ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] spinse il C. a pubblicarla a parte a Perugia nel 1796, a quasi mezzo secolo di distanza dalla prima edizione nelle Novelle letterarie del 1748. Ma il C. non si occupò solo di epigrafia. Pubblicò infatti vari componimenti poetici e d'occasione, tra ...
Leggi Tutto
FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] sua formazione scientifica. Proprio su consiglio del Comparetti, nel luglio del 1868 cominciò a raccogliere dalla tradizione orale novelle e canti del Monferrato; questi ultimi verranno in luce nel 1870, nella prestigiosa collana di "Canti e racconti ...
Leggi Tutto
L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] amato donna di conto, stimando questa esser una de le prime di Milano, miseramente per amor di lei si struggeva (Bandello, Novelle, 117)
(19) Di poi iudicò el duca non essere necessario sí eccessiva autorità (Machiavelli, Il Principe VII, 35)
(20) E ...
Leggi Tutto
Lombardi, Baldassarre
Domenico Consoli
Frate francescano, letterato e critico (Vimercate 1717 - Roma 1802), pubblicò nel 1791 il primo volume (gli altri due uscirono poco dopo) di un'edizione commentata [...] quali è data nuova spiegazione ", " dei luoghi nei quali si difende Dante da ingiuste critiche " (v. le recensioni favorevoli delle " Novelle letterarie " 1791, col. 832, e delle " Effemeridi letterarie " 21 gennaio 1792).
Per il testo il L. seguì l ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...