TENREIRO, Ramón María
Carlo Boselli
Letterato spagnolo, nato a La Coruña (Galizia) il 16 novembre 1879. Laureatosi in legge e trasferitosi a Berlino, si consacrò a una seria e laboriosa preparazione [...] del Santo), Goethe, Hebbel, Charles Lamb, ecc. Nelle sue composizioni originali, come Lunes antes del alba (1918), raccolta di novelle, e i romanzi Embrujamiento (1908), El loco amor (1925), Dama Pobreza (1926; nuova ed. 1927 col titolo: Nuevas ...
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KRISTÁLLĒS, Kōstas
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta greco, nato a Sýrrakos (Epiro) nel 1868, morto ad Arta nel 1894. Ancora studente, pubblicò Αἱ σκιαὶ τοῦ "Αιδου (Ombre dell'Ade), ode di sentimenti patriottici, [...] (Canti campestri); ‛Ο τραγουδιστὴς τοῦ χωριοῦ καὶ τῆς στάνης (Il cantore del villaggio e dell'ovile); e una serie di novelle intitolate Πεζογραϕήματα (Prose). Nelle sue opere predomina il realismo e vi si sente l'influsso dei canti popolari epiroti ...
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Romanziere tedesco, nato a Düsseldorf il 3 novembre 1871. Attivo giornalista letterario e politico, descrisse i suoi viaggi in America e in Asia (Mit meinen Augen, Monaco 1911; Indien und ich, Monaco 1911; [...] anche la lirica e il teatro (Gesammelte Dramen, 1921); e soprattutto raggiunse larga notorietà con una serie di novelle e romanzi più volte ristampati (Die Besessenen, Monaco 1925; Der zauberlehrling, Monaco 1922; Alraune, Monaco 1922; Vampir, Monaco ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] sotto il reale nome dell'autore, con falso luogo di stampa ("In Genova 1762. Si vendono anche in Venezia presso Giambattista Novelli").
Nel 1753 il C. fu ascritto all'Accademia degli Agiati di Rovereto con il nome di Onorando Messere Pupieno.
Morì il ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Omero Vecchi (Roma 1888 - ivi 1966). Esordì come poeta futurista (Il canto dei motori, 1912; Ponti sull'Oceano, 1914; Città veloce, 1919); ma la sua vena umoristica [...] garbata, estrosità (Poeti controluce, 1922; Poeti allo specchio, 1926; Il libro degli epigrammi, 1932, n. ed. 1955; Il libro delle favole, 1956; Il libro delle parodie, 1965; ecc.). Ha scritto anche novelle, romanzi, e qualche lavoro per il teatro. ...
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Provvedimenti legislativi emanati all’inizio del 6° sec. d.C. dai re barbari stanziati sul territorio del vecchio Impero d’Occidente (➔ barbaro), al fine di regolare i rapporti che i soli sudditi di origine [...] ed ermogeniano, il codice teodosiano (arricchito di una interpretatio esplicativa, non immune da fraintendimenti ed errori), le novelle post-teodosiane, le Pauli Sententiae, l’Epitome Gai e un lungo frammento di Papiniano.
La Lex Romana Burgundionum ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Herman Thiery (Gand 1912 - ivi 1978). Ricco di fantasia, definì la sua narrativa come "realismo magico", sintesi di realtà e sogno. I più noti romanzi [...] capolavoro De man die zijn haar kort liet knippen ("L'uomo con i capelli tagliati corti", 1947). Ricordiamo inoltre i volumi di novelle: Zes domino's voor vrouwen ("Sei domino per donne", 1943) e Met 13 aan tafel ("In tredici a tavola", 1950), nonché ...
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Poeta e scrittore lettone (distretto di Liepa, Livonia, 1889 - Riga 1937); studiò a Valmiera e poi a Mosca (1910-14). Dopo gli anni della prima guerra mondiale trascorsi nel Caucaso (1921-35) fu redattore [...] 1923), in cui esprime il travaglio dell'uomo chiamato a Dio ma fatalmente attratto verso il suo contrario, scrisse numerosi racconti, novelle e romanzi: tra questi, Divas sejas ("Due volti", 1921) e Uguns celi ("Le vie del fuoco", 1924), una dilogia ...
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Scrittore israeliano (Rehovot 1916 - Meishar 2006), appartenente a una famiglia di pionieri. La sua prosa esprime l'ideologia dei "padri fondatori" di Israele e riprende il filone narrativo della guerra, [...] pubblicò Miqdemōt ("Anticipi", 1992), una sorta di racconto autobiografico, Zalhāvīm ("Splendori", 1993), e la raccolta di novelle Eṣel ha-yām ("Presso il mare", 1996). Ha poi pubblicato Malcolmia Yefefiah ("Amorevolmente Malcomia", 1998) e l ...
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Scrittore norvegese (Modum, Kongsberg, 1794 - Kongsberg 1842). Fu il primo a tentare in Norvegia la via della novella e del romanzo, dando veste nazionale a temi del romanticismo tedesco e danese. Autore [...] da scrittori come H. A. Wergeland e J. Welhaven. Dimenticato da tempo, ha oggi ridestato l'interesse della critica, che ha riconosciuto la validità della sua vena narrativa soprattutto in alcune delle sue numerosissime novelle, raccolte in 8 volumi. ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...