Pseudonimo dello scrittore curdo di lingua turca Kemal Sadık Gökçeli (Hemite, Adana, 1923 - Istanbul 2015). Nei suoi libri, molti tradotti in italiano, ha sempre cercato di descrivere i misteri dell'uomo [...] a İstanbul iniziò a pubblicare dapprima articoli giornalistici sulle antiche tradizioni delle genti del Tauro, poi romanzi e novelle in cui denunciava le condizioni di arretratezza dei contadini dell'Anatolia, asserviti ai grandi proprietarî terrieri ...
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Poeta svedese (Norrbärke 1918 - Stoccolma 1997), del gruppo modernista, che esordì verso il 1940; negli anni '50 fu assunto a modello dai primitivisti per la sua vena spontanea e popolareggiante. Nelle [...] e frammentistico comune a quel gruppo, A. vuol dare espressione alla crisi di tutti i valori. È autore anche di novelle, di saggi, di lavori teatrali riuniti in 3 volumi di Teater (1959, 1963, 1966), nonché di volumi autobiografici: Bäcken ("Il ...
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Barbablù (fr. Barbebleue) Fiaba (1697) dello scrittore francese Ch. Perrault (1628-1703), dal nome del protagonista, un uomo dalla barba azzurra.
Trama: Barbablù sposa varie donne e le uccide, nascondendone [...] Tieck nel Fantasio, da M. Maeterlinck in Ariane et Barbebleue (1907), con musiche di P. Dukas, da A. France nella raccolta di novelle Les sept femmes de Barbe-Bleue (1909), ed è stata posta in musica da J. Offenbach nell'opera Barbe-Bleue (1866) e da ...
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Scrittore tedesco (Schermbeck, Wesel, 1885 - Finta Mare, Bucarest, 1916). Influenzato da Nietzsche e dal positivismo, agnostico di fronte a ogni residuo spiritualistico e insofferente per ogni portato [...] (1919) e, pubblicati dalla moglie Paula nel 1920, il frammento di romanzo Paralyse, circa 70 poesie degli anni 1913-14, l'epos in versi Erwin, la commedia Der Refraktair, novelle, saggi e critiche e il diario di guerra In Ketten durch Rumänien. ...
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SACCHETTI, Franco
Natalino Sapegno
Scrittore, nato forse a Ragusa circa il 1330 da Benci di Uguccione, di famiglia fiorentina guelfa nobile e, secondo il Villani, antica; morì, pare, nel 1400. L'esercizio [...] 'ispirazione artistica dello scrittore. Li aiuta a sentire, al di là del gioco, l'indole semplice e la salda umanità del novellatore e del poeta; ma non diventa mai la sostanza profonda e animatrice del gioco stesso narrativo o poetico. La poesia, in ...
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TARCHETTI, Iginio Ugo
Guido Mazzoni
Scrittore, nato a San Salvatore di Monferrato il 29 giugno 1839, morto di tubercolosi a Milano il 25 marzo 1869. Al suo nome Iginio egli amò aggiungere il soprannome [...] commissariato, mentre conduceva una vita sregolata e alquanto ribelle alle autorità.
Del quale tumulto romanticheggiante si han riflessi in novelle e romanzi da lui quasi improvvisati per le appendici dei giornali, dove si può notare, di contro alle ...
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Creatrice del movimento femminista in Svezia, nacque in Finlandia nel 1791, ad Åbo, da ricca famiglia di origine svedese. Da bambina si trasferì con i suoi a Stoccolma, dove fu educata. Compiuti i vent'anni, [...] scrivere. Ma soltanto dopo la morte del padre autoritario trovò interamente sé stessa. Diede alle stampe una raccolta di novelle, che destarono la più lusinghiera attenzione del pubblico e della critica. Ricevette un premio dall'Accademia svedese, ma ...
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REVE, Gerard Kornelis van het
Jeannette E. Koch Piccio
Scrittore nederlandese, nato ad Amsterdam il 14 dicembre 1923; si affermò con il romanzo De avonden ("Le serate", 1947), minuziosa descrizione [...] contrastanti, venne considerato unanimemente l'opera più tipica per la nuova generazione del dopoguerra. Dopo aver pubblicato alcune novelle in lingua inglese, indotto a ciò dal sentirsi sottovalutato nei Paesi Bassi, ritrovò un vasto pubblico con le ...
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HERGESHEIMER, Joseph
Romanziere americano, nato a Filadelfia il 15 febbraio 1880. Ha compiuto i suoi studî in una scuola quacchera di Filadelfia e quindi nella Pennsylvania Academy of Fine Arts.
Dal [...] (1923, ricordi autobiografici); Balisand (1924); From an old House (1925, ricordi autobiografici); Tampico (1926); Quiet Cities (1928, novelle); Swords and Roses (1929, storia); The art Dress (1929); The Limestone Tree (1931); Sheridan (1931); Berlin ...
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Poetessa spagnola, nata ad Almendralejo (Estremadura) il 12 dicembre 1823, e morta nella sua villa di Mitra (Portogalo) il 15 febbraio 1911. Appena ventenne, conseguì grande notorietà. Nel 1846 da Badajoz [...] casa ai letterati madrileni; ma alla morte del marito si ritirò nella sua villa.
La sua attività letteraria fu svariata: compose novelle, come Paquita, La luz del Tajo, Jarilla, La Sigea (l'umanista toledana del sec. XVI), La exclaustrada; ricordi di ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...