Scrittore spagnolo, nato a Jérez de la Frontera il 9 gennaio 1851 e morto nel 1914. Nel 1874 entrò nell'ordine dei gesuiti, dopo aver compiuto gli studî a Siviglia, la città a lui cara per i motivi artistici [...] F.C. (1910). Si orientò subito verso il naturalismo rappresentativo, come si rivela nella prima raccolta di novelle (Lecturas recreativas, 1887). In Pequeñeces (1891), tentò la satira del mondo aristocratico, descrivendo con aperta tendenziosità di ...
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KÜRNBERGER, Ferdinand
Emma Mezzomonti
Scrittore austriaco, nato a Vienna il 3 luglio 1823, morto a Monaco il 24 ottobre 1879. Studiò a Vienna e poi divenne pubblicista di tendenze liberali. Costretto [...] Lenau. Nel 1857 poté tornare a Vienna.
I suoi drammi - fra cui Firdusi (1845) - e i cinque volumi di novelle (Berlino 1857-78) testimoniano abilità di stile, acuto intuito psicologico e contengono, come anche il secondo romanzo Der Haustyrann (Vienna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] soltanto i primi due romanzi (della Duchessa di Leyra è stato scritto un solo capitolo), appartengono agli stessi anni le prime novelle, pubblicate in rivista dal ’79, che andranno a costituire la raccolta Vita dei campi, edita a Milano nel 1880 e ...
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CAVALCANTI, Andrea
Giuseppe Gangemi
Discendente da illustre e famosa famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 5 settembre 1610 da un Lorenzo di Vincenzio: la sua vita e, di conseguenza, la sua attività [...] 1805, I, pp. 233 s.; F. Inghirami, Storia della Toscana, Fiesole 1843, XII, pp. 427 s.; G. B. Marchesi, Per la storia della novella italiana nel sec. XVII, Roma 1897, pp. 123-139; A. Belloni, Il Seicento, Milano s. d., pp. 219, 379; F. Massai, Una ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] tentato la via della poesia civile, pur estranea alle sue corde: Viva l'Italia, canto popolare nazionale (musicato dal maestro G. Novella); Dio a Pio IX, Pio IX a Dio, canti biblici; A Carlo Alberto, canto biblico;e al contempo aveva preso a scrivere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incompiuto L’uomo senza qualità resta una delle opere più significative e [...] popolato da donne sensuali e personaggi altolocati dediti a sotterranee manovre politiche. Lo studio dei personaggi proviene dalle novelle di Tre donne e, soprattutto, dall’universo chiuso e crudele del collegio de I turbamenti del giovane Törless ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] attraverso il Gottardo nel 1626, in Boll. stor. d. Svizzera ital., XIX(1897), pp. 72-87; G. B. Marchesi, Per la storia della novella italiana nel sec.XVII, Roma 1897, pp. 40, n. 3, 42, 47 s.; L. Di Francia, La Novellistica. Secc.XVI-XVII, Milano 1926 ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] di Anselmo Salimbeni e Angelica Montanini, a Lucca nel 1870. Piùrecentemente è stata ripubbl. da E. Fatini nelle Novelle del Quattrocento, Torino 1929 e 1944, pp. 277-393.
Bibl.: G. M. Crescimbeni, L'istoria della volgar poesia, II, 2, Roma 1698 ...
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ulivo, uliva
Nella forma femminile sta a indicare il " ramoscello ", la " grillanda d'ulivo " (Ottimo) di cui è cinta Beatrice quando appare a D., nel Paradiso terrestre (sovra candido vel cinta d'uliva [...] pianta, quello che il messagger... porta (Pg II 70) in segno di pace o, " ai tempi di Dante... di buone novelle in generale " (Scartazzini-Vandelli, i quali rinviano a G. Villani XII 105 " mandonne lettere e messi con olivo... significando la sua ...
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Pseudonimo della scrittrice belga di lingua francese Françoise Lilar (Anversa 1930 - Bry-sur-Marne 2016), figlia di S. Lilar. Stabilitasi a Parigi nel 1949, si rivelò con il romanzo Le rempart des béguines [...] ); Sept démons dans la ville (1999); Portrait d'un enfant non identifié (2004). È autrice anche di una raccolta di novelle (Cordélia, 1956), di scritti autobiografici (Lettre à moi-même, 1963; La maison de papier, 1970; La double confidence, 2001) e ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...