Romanziere danese (Hadsund, Jütland, 1890 - Copenaghen 1962). Dopo la laurea in diritto, si dedicò all'attività letteraria; collaborò a riviste radicali e ai giornali Social-Demokraten (1930-32) e Arbejderbladet, [...] -fantastica della vita di Cristo, intesa a postulare un'identità fra cristianesimo e comunismo. Notevoli per sicurezza di stile e capacità evocativa le novelle autobiografiche di Skyggespil ("Gioco d'ombre", 1953), seguite da Borgerlige noveller ...
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Poeta romeno (Craiova 1854 - Bucarest 1920). Paladino del simbolismo, che aveva visto nascere in Francia e nel Belgio, fu il principale innovatore della poesia romena moderna, e non solo sotto l'aspetto [...] infelice del genio, le ingiustizie del mondo, ma anche le bellezze esotiche e la prorompente forza vitale. Temi consimili appaiono nelle novelle di Cartea de aur ("Il libro d'oro", 1902), in qualche dramma, come Moartea lui Dante ("La morte di Dante ...
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Scrittore e diplomatico argentino (Buenos Aires 1878 - Nizza 1951); senatore (1913), negli ultimi anni della sua vita rappresentò l'Argentina in qualità di ambasciatore nel Messico (1946-48), nel Nicaragua [...] poesie (Poesías completas, 1922), impressioni di viaggio e di città (Paisajes parisienses, 1901; Visiones de España 1903), novelle e racconti d'ambiente (Cuentos de la pampa, 1903; Cuentos argentinos, 1908), saggi di critica letteraria (Las nuevas ...
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Poeta e scrittore lituano (Pažukiay, Panevėžys, 1907 - Filadelfia 1975). Studiò a Kaūnas e Vilnius e nel 1944 si trasferì negli USA. Le sue raccolte di poesie, alcune pubblicate in patria (Eileraščiai [...] man meta paukštės "Uccelli mi gettano le ali", 1947; Mėlyna diena "Il giorno azzurro", 1967), sono vicine all'impressionismo, con predilezione per motivi della natura e per improvvisazioni. Notevole il suo libro di novelle Nuodemės ("Peccati", 1932). ...
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Scrittrice finlandese, nata il 19 marzo 1844, morta il 12 maggio 1897, figlia di G. W. Johansson, capo-operaio di una cotoneria di Tampere (Tammerfors), maestra elementare a Jyväskylä (1863), si sposò [...] del cotone e dei tessuti e nello stesso tempo, con straordinaria forza d'animo e vigoria di mente, attendendo a scrivere novelle, romanzi e drammi. L'aspra lotta per l'esistenza, le amarezze delle ineguaglianze sociali, i diritti conculcati o troppo ...
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NUŠIĆ, Branislav
Arturo Cronia
Scrittore serbo, nato a Belgrado l'8 ottobre 1864. Si laureò in giurisprudenza a Graz. Dopo un anno di carcere, subito per la pubblicazione d'una poesia politica, passò [...] di Sarajevo.
A quindici anni incominciò a comporre versi ma presto passò al genere narrativo e scrisse parecchie novelle e un romanzo umoristico, ritraendo la vita serba della sua epoca. Scrisse inoltre alcuni libri di viaggio, un'autobiografia ...
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KAUPPIS, Heikki
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese, nato nel 1862, morto nel 1920. Servo nella casa del parroco Brofeldt, il padre di Juhani Aho (v.), indi commesso nel negozio di Minna Canth [...] da lui ritratti con efficace semplicità e con una lingua di colorito popolare (spesso dialettale) in sei fascicoli di Tarinoita (Novelle, 1886-1906), e in una serie di quadri di vita rustica (Mäkijärveläiset; La gente di Mäkijärvi, 1887). In racconti ...
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PONTEN, Joseph
Scrittore tedesco, nato a Raeren presso Eupen, il 3 giugno 1883.
Si occupò di arti figurative (Architektur, die nich t gebaut wurde, 1925: A. Rethel, 1910; Studien über A. Rethel, 1915 [...] 'osservazione (Griechische Landschaften. 1914; Luganesische Landschaft, 1926).
Da tale abito mentale, pur avendo incominciato con novelle che rispecchiano motivi dominanti nella letteratura del principio del secolo (Jungfraulichkeit, 1906), il P. ha ...
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VIZIINOS, Giorgio (Γεώργιος Βιζυηνός)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato nel 1848 a Vizia di Tracia da povera famiglia; con l'aiuto del mecenate Zarifis poté compire gli studî di filosofia [...] ) premiato nel concorso poetico del 1874; nel 1884 pubblicò una raccolta di poesie intitolata Brezze attiche ('Ατϑίδεσ αὖραι). Le sue novelle (L'unico viaggio della sua vita, Il fallo di mia madre, Chi fu l'assassino di mio fratello, Le conseguenze ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] a quelle dei due Guglielmo, la terza relativa alle Costituzioni approvate a Melfi nel 1231, la quarta, infine, relativa alle Novelle.
Analizza poi in relazione a ciascuna fase l'incidenza delle singole fonti. Individua a tal fine nel Liber 1.342 ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...