LIPO (anche Li T'ai-Po)
Giovanni Vacca
Poeta cinese, nato verso il 698 d. C. nella Cina occidentale, morto nel 762. Viaggiò verso oriente fino allo Shantung. Fondò un gruppo di giovani poeti, "i sei [...] della corte visse libero e spensierata, scrivendo versi. Le avventure e gli episodî della sua vita formano il soggetto di novelle, romanzi e drammi popolari. Esiliato dalla corte per gl'intrighi di eunuchi, si ritirò in un nuovo gruppo di "otto ...
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SZABÓ, László
Elena ALESSANDRINI
Romanziere e saggista ungherese, nato l'11 novembre 1905 a Budapest.
Numerosi viaggi e lunghi soggiorni all'estero hanno contribuito a formare la sua vasta e profonda [...] le correnti intellettuali e i più eminenti rappresentanti di esse, egli si rivela un grande artista.
Oltre alla raccolta di novelle Apai örökség (Eredità paterna, 1937) e al romanzo A Kigyó (Il serpente, 1941), meritano di essere messi in particolare ...
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Autore drammatico, giornalista, letterato, nato a Mazamet (Tarn) nel 1819, morto nel 1882. Dopo la morte di Jules Janin gli successe al Journal des Débats, e fu forse il più temuto critico teatrale del [...] 1852) è rimasta a lungo nel repertorio della Comédie Française. Raccolse più tardi una parte dei suoi articoli e delle sue novelle nel volume Les soirées de Tavernay (1854), collaborò con T. Delord e L. Hount ai Souvenirs et aventures d'un volontaire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] dal testo più le ventisette tavole. A un dato momento, tuttavia, egli li arricchì con l’aggiunta delle cosiddette carte novelle, cioè di nuove carte, opera di cartografi moderni, di alcuni Paesi (quelli della penisola iberica, la Francia, l’Italia) e ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] Oltre alle opere e agli articoli. già riferiti, cfr. Novelle della repubblica letteraria, 1754, pp. 363 ss.; Memorie per Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 691 s.; Novelle letterarie pubblicate in Firenze, XXIX(1768), coll. 76 s.; n.s., ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] e commercio di Verona. Indici dei volumi I-LXXV…, a cura di G. Biadego, Verona 1903, ad Indices; parlarono delle sue opere le Novelle letterarie di Firenze, 19 sett. 1778, coll. 603-607; 20 giugno 1783, col. 393; 9 gennaio e 7 maggio 1784, coll. 22 ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] l'ottimo dei mondi possibili. Nel frattempo il Lami aveva pubblicato a parte, aggiungendovene due altre, le sue lettere apparse sulle Novelle letterarie (cfr.F. Fontani, l.c., e la Lettera II di Gelaste Mastigoforo, pp. 4-5), e la polemica si era ...
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Lastri, Marco
Steno Vazzana
Poligrafo (Firenze 1731 - ivi 1811), sacerdote, accademico georgofilo, traduttore del Gray e del Delille, raccoglitore di proverbi; pubblicò molte opere d'interesse agricolo [...] per D., consta di trentasei Elogi inseriti nella collezione dell'Allegrini, più altri Elogi stampati separatamente, e del settimanale bibliografico " Novelle letterarie " fondato da G. Lami nel 1740 e che il L. tenne, dopo la morte di questo, per ...
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Poeta italiano (Napoli 1879 - ivi 1927). La sua poesia, realista, sensuale e dialettale di fondo, è come sollecitata da un'aspirazione all'assoluto, a un ideale che trascenda i sensi: e però i suoi ritratti [...] ed altre poesie, 1906; Poesie d'amore, 1920; ecc.). Pubblicò uno studio critico su Salvatore Di Giacomo (1911), e un volume di Novelle gioconde (1921). Morì suicida. Una raccolta delle sue Poesie e delle sue Prose è stata curata da B. Croce (2 voll ...
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Scrittore (n. Milano o Piacenza 1512 circa - m. forse Milano 1560). Viaggiò per l'Italia e per altri paesi d'Europa al servizio di varî protettori. Bizzarro e paradossale, portò nel campo umanistico la [...] e moderni e una ritrattazione (1550); e parecchie altre opere analoghe, più o meno argute e acute; alcune vivaci novelle; le Fortianae quaestiones (1535, interessante enumerazione di usi lucchesi e apologia delle donne), in forma di dialogo che s ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...