Romanziere norvegese, nato a Fosnäs nel Naurdal il 21 novembre 1876: accanto a Sigrid Undset, uno dei poeti della nuova generazione che più contribuirono al ritorno della poesia norvegese a tradizioni [...] popolo, ne ha tratto la materia di tutta l'opera sua. Il primo periodo della sua attività è rappresentato da una serie di novelle e romanzi: non meno di 12 volumi, fra cui hanno particolare rilievo Pa tvert (Di traverso, 1909), che fu la sua prima ...
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KREFT, Bratko
Bruno MERIGGI
Drammaturgo e critico sloveno, nato a Maribor l'11 febbraio 1905. Formatosi a Vienna ed a Lubiana, ha soggiornato a lungo in Austria, Germania, Francia e Cecoslovacchia. [...] ", 1952), O Dostojevskom ("Intorno a Dostoevskij", 1956), e Portreti ("Ritratti", 1956); prose, tra cui Povesti nekdanjih dni ("Novelle di giorni passati", 1950), aventi un'impronta prettamente sociale, ed infine i drammi Celjski grofje ("I conti di ...
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Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] IX 63).
L'esigenza di una diretta documentazione sulla presenza di D. a P. sembra essere soddisfatta quando nel 1748, in " Novelle Letterarie di Firenze " (col. 361), viene notificata l'esistenza di un atto notarile rogato il 27 agosto 1306, una cui ...
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MUSSINI, Fanny
Nadia Verdile
– Nacque a Firenze il 16 novembre 1852 da Cesare e dalla nobildonna prussiana Elise von Blesson (1822-1901), quarta di cinque figli: Arturo, Olga, Costanza e Maria.
I nonni [...] ; A. Pagliaini, Catalogo generale della libreria italiana dall’anno 1847 a tutto il 1899, II, Milano 1905, p. 734; P. Zambon, Novelle d’autrice tra Otto e Novecento, Roma 1998, p. 36; G. Deledda, Lettere ad Angelo De Gubernatis, 1892-1909, a cura di ...
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Nagy, Käthe von
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ekaterina Nagy von Cziser, attrice cinematografica ungherese, nata a Szatmárnémeti (od. Satu Mare, Romania) il 4 aprile 1904 e morta a Los Angeles il 20 [...] un direttore di banca, crebbe nella cittadina ungherese di Szabadka (od. Subotica, Serbia). Dopo alcuni tentativi letterari (pubblicò due novelle), scappò di casa per fare l'attrice. Nel 1926 si trasferì a Berlino, dove scriveva corrispondenze per un ...
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Scrittore tedesco (Nordstetten 1812 - Cannes 1882). Di povera famiglia ebrea, aderì da giovane al radical-liberalismo e scontò due mesi di fortezza. Discussi in un saggio i rapporti tra ebraismo e letteratura [...] (1837) una rievocazione dei costumi del mondo ebraico del Seicento. Migliori sono le Schwarz¨walder Dorfgeschichten (4 voll., 1843-1854; 10 voll., 1884), divenute presto famose; vivaci e polemiche le sue "novelle rusticane" di intonazione dialettale. ...
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Scrittore tedesco (Mühlhausen 1919 - Colonia 2015). Ha legato la sua esperienza di scrittore quasi integralmente a quella di soldato e poi (fino al 1949) di prigioniero in Russia, insistendo su una tematica [...] racconti di insolita plasticità, fra cui i romanzi Eine Sache wie die Liebe (1954) e Wunschkost (1959), e le raccolte di novelle Wölfe und Tauben (1957) e Mit dem Postschiff (1962). Notevole la sua attività di critico e di editore. Dal 1954 al ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1921 - Basilea 1947). Il suo nome è legato soprattutto al dramma Draussen vor der Tür (1947), primo lavoro teatrale tedesco del dopoguerra che abbia raggiunto diffusione mondiale, [...] posto in una patria che ha perduto ogni fisionomia. Il dramma del reduce è del resto il filo conduttore anche delle novelle, insolitamente concise e plastiche nella loro crudezza, delle raccolte An diesem Dienstag (1947) e Die Hundeblume (1947). Meno ...
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Scrittrice finlandese (1844-1897). Maestra elementare; vedova del giornalista G. F. Canth, dovette combattere una dura lotta per l'esistenza, che si riflette nei cupi accenti naturalistici e di denuncia [...] si attenua nei drammi successivi (Papin perhe "La famiglia del parroco", 1891; Sylvi; Anna Liisa), ma si ritrova intatta nelle novelle in cui lo stile è sempre conciso ed energico, e ardente lo spirito con il quale l'autrice propugna il femminisno. ...
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Nato di nobile ma povera famiglia a Pisa nel 1748, dovette acconciarsi ad umili uffici nella dogana della sua città e poi di Livorno, sempre afflitto da tristezze, miserie, disgrazie famigliari. Nel 1799 [...] .
Le sue Opere complete in 6 voll. furono ristampate a Milano nel 1926.
Bibl.: U. Foscolo, Opere, IV, p. 57; F. Tribolati, Un novelliere toscano d. s., XVIII, in Saggi critici e biogr., Pisa 1881; R. Kohler, Goethe e D. B., in Archivio p. lo studio d ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...