Romanziere cileno (Cobquecura 1886 - Santiago del Cile 1955), considerato il capo della corrente regionalista criollista. Il suo interesse principale è per il paesaggio, che egli descrive con eccezionale [...] (Cuna de cóndores, 1918; Chilenos del mar, 1929; Mapú, 1942) descrive sempre le varie regioni del Cile. Tra le raccolte di novelle sono da ricordare: Ully (1923), On Panta (1933), Hombres y zorros (1937), Viento de mallines (1944). L'ultima sua opera ...
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Poeta e scrittore ungherese (Budapest 1884 - ivi 1953). Nel 1919 esulò a Vienna, dove scrisse le sue prime poesie patriottiche (Az én hazám "La mia patria", 1920; Világomlás "Crollo del mondo", 1922; Mert [...] Heine e di Brecht. Espulso nel 1925, passò in Francia e poi a Berlino. All'avvento al potere di Hitler, riparò a Mosca dove scrisse saggi, novelle e poesie patriottiche e antifasciste. Nel 1945 ritornò in Ungheria. Fu anche traduttore e giornalista. ...
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Poeta ungherese (Szabadka 1885 - Budapest 1936). Crepuscolare e parnassiano, di grande sensibilità e ricco di forme, è una delle figure più rappresentative della lirica ungherese tra le due guerre. Pubblicò [...] költeményei ("Raccolta completa delle poesie", 1935). Scrisse anche romanzi (Néró, a véres költő "Nerone, il poeta sanguinario", 1922; Pacsirta "Allodola", 1924; Édes Anna, 1926) e novelle (Esti Kornél, 1933; Tengerszem "Lago di montagna", 1936). ...
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Scrittrice americana, nata a Winchester, Va., il 7 dicembre 1876. A otto anni si trasferì co1i la famiglia nel Nebraska, dove fu a contatto con gl'immigranti, in prevalenza Scandinavi e Slavi, che ivi [...] McClure's Magazine.
Esordì con un volume di versi, April Twilights (1903; ed. accresciuta, 1923) cui seguì una raccolta di novelle: The Troll Garden (1905). I suoi romanzi rientrano nell'orbita del realismo psicologico, nel quale la C. ha cercato di ...
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MORRIS, Wright
Cristina Giorcelli
Scrittore statunitense, nato a Central City (Nebraska) il 6 gennaio 1910; interrotti gli studi universitari, dopo un viaggio di un anno in Europa, nel 1934 si stabilì [...] Il primo romanzo, My uncle Dudley, è del 1942; nella sua produzione, copiosa e costante, si contano circa venti romanzi, numerose novelle e due volumi di critica letteraria; The territory ahead del 1958, e About fiction del 1975. Nel 1957 M. vinse iI ...
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THIRWALL, Connop
Vescovo e storico inglese, nato a Stepney, Londra, l'11 febbraio 1797, morto a Bath il 27 luglio 1875 e sepolto a Westminster nella stessa tomba di G. Grote. Studiò nel Trinity College [...] amico del barone Chr. Bunsen e cominciò a interessarsi di storia romana e di pensiero germanico: tradusse quindi in inglese novelle del Tieck, il saggio sul Vangelo di Luca dello Schleiermacher e insieme con J. C. Hare la Römische Geschichte del ...
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LANGE, Sven
Giuseppe Gabetti
Scrittore danese, nato a Copenaghen il 22 giugno 1868, morto ivi il 6 gennaio 1930. Visse a lungo all'estero, particolarmente a Parigi e in Germania, dove fu per qualche [...] origine al gruppo dei fratelli Brandes, che più tardi evocò in De forste Kampe (I primi campioni, 1926). Compose romanzi e novelle (Hjertets Gerninger, Le gesta del cuore, 1900: colorito quadro d'ambiente; Barnets Gave, Il dono del bimbo, 1908, e Fru ...
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Nato a Aubusson (Creuse) il 20 marzo 1827, morto a Parigi il 4 febbraio 1886. Scrittore francese fecondissimo, ch'ebbe al suo tempo non piccola fama per la facile e briosa maniera di narrare ben congegnate [...] dapprima professore di storia; ma, avendo fatto un viaggio negli Stati Uniti ed ottenuto molto favore, al ritorno, per tre novelle pubblicate sotto il titolo di Scènes de la vie aux Ètats Unis (Parigi 1858), abbandonò ben presto l'insegnamento e si ...
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NOAILLES, Pierre
Edoardo Volterra
Giurista e storico delle fonti, nato il 2 agosto 1881 a Talence (Gironda), nel 1912 si addottorò a Bordeaux, fu incaricato d'insegnamento alla facoltà giuridica di [...] . Il N. primeggia fra i giuristi della moderna scuola romanistica francese ed è particolarmente noto per gli studî sulle Novelle di Giustiniano e sul diritto bizantino.
Opere principali: Les collections de Nov. de l'emp. Justinien. Orig. et formation ...
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OMRE, Arthur
Mario GABRIELI
Scrittore norvegese, nato a Horten nel 1887. Dopo aver tentato diversi mestieri in America, scrisse a 47 anni il suo primo romanzo (Smuglere, "Contrabbandieri", 1935) che [...] 1936), trattato con psicologia sommaria ma con innegabile talento narrativo. Ma la sua migliore prova stilistica è nelle novelle brevi (Det hender iblant, "Qualche volta capita", 1941; Skiftende bris, "Brezza cangiante", 1950), dove la tenuità degli ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...