Poeta e romanziere russo, nato nel 1870, profondo conoscitore della vita del suo paese, ma non estraneo alle correnti dell'Occidente. Ha viaggiato in Europa e in Asia. La rivoluzione bolscevica lo ha fatto [...] romanzo Il villaggio, in cui la rappresentazione della campagna russa raggiunge un tono di serenità epica, e una serie di potenti novelle realistiche, Il grido, La coppa della vita e Il signore di San Francisco. Nell'esilio il B. ha continuato la sua ...
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Scrittrice danese, nata a Rungstedlund il 17 ottobre 1885; ha trascorso molti anni di vita avventurosa e ricca d'insolite esperienze umane nella sua proprietà presso Nairobi nel Kenia (i ricordi di tale [...] farm, "La fattoria africana", 1937). Con lo pseudonimo di Isak Dinesen ha pubblicato in inglese una raccolta di novelle (Seven gothic tales, New York-Londra 1934; ed. dan. rielaborata Syv fantastiske fortaellinger, "Sette racconti fantastici", 1935 ...
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LOZANO, Cristóbal
Scrittore spagnolo, nato a Hellín (Albacete) verso il 1612, morto forse a Toledo intorno al 1662. Di famiglia artigiana, seguì lo stato ecclesiastico che gli permetteva gli studî e [...] trasparente è l'unico pregio - è interessante la produzione novellistica: Soledades de la vida (1658) è una raccolta di quattro novelle, cinque commedie di scarso valore, alcune poesie intercalate, a cui si aggiunsero nell'edizione del 1672 altre ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] erotico), e con uso meramente cautelativo delle perorazioni da parte dei protagonisti, non resta che la VI ed ultima novella a mostrare dei tratti maggiormente vivi e sicuri. Ma ciò sembra in definitiva unicamente attribuibile alle remote e varie ...
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Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] la materia consueta del romanzo pastorale, derivata in parte dalla Diana di J. de Montemayor, allusioni a persone reali, novelle, versi in onore di poeti contemporanei; le Ocho comedias y ocho entremeses (1615) in cui C. proietta esperienze personali ...
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Scrittore danese (Ordrup 1903 - Copenaghen 1966). Nel primo romanzo, Legetøj ("Giocattoli", 1936), già compare il tema dominante della sua narrativa: il conflitto tra la forza distruttiva della violenza [...] om en kvinde ("Il sogno intorno a una donna", 1941), Rytteren ("Il maestro di equitazione", 1949). Stilisticamente migliori le novelle: Om lidt er vi borte ("Fra poco non ci saremo più", 1939); To minutters stilhed ("Due minuti di silenzio", 1944 ...
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Scrittore tedesco (Würzburg 1867 - Malang, Giava, 1918). Viaggiatore, pittore, drammaturgo, narratore e, soprattutto, lirico, fu vicino per un certo tempo al gruppo di Stefan George. Ebbe largo successo [...] Violett (1893), Die geflügelte Erde (1910), Raubmenschen, romanzo d'ambiente messicano (1911), Die acht Gesichter am Biwasee, novelle d'ambiente giapponese (1911). Di particolare interesse i diarî postumi, relativi agli ultimi anni trascorsi a Giava. ...
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Scrittore tedesco (Potsdam 1808 - Berlino 1861). Aderì al movimento del Junges Deutschland su bendo persecuzioni politiche; dopo il 1848 insegnò letteratura nelle università di Bre slavia e di Berlino. [...] Gegenwart, 1842; Ästhetik, 1845), opere storiche e memorialistiche (tra cui Italienische Zustände, 4 voll., 1859-60). Scrisse anche novelle e romanzi (Thomas Münzer, 3 voll., 1841; Mendoza, 2 voll., 1847; Graf Mirabeau, 4 voll., 1858; Cagliostro in ...
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Scrittore ungherese (Biharugra 1893 - Budapest 1971) della corrente neopopulista. Premio Kossuth nel 1954. Nei suoi romanzi (Emberek "Uomini", 1930; Őszi vetés "Seminagione autunnale", 1940; Lakodalom, [...] ", 1954-58, romanzo autobiografico; Szereposztás "Distribuzione di ruoli", 1961; Ahogy lehet "Come si può", 1962) e nelle sue novelle (Őszi szántás "Aratura autunnale", 1950; Most és mindörökké "Ora ed in eterno", 1956; Így egész a világ "Così è ...
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Scrittore tedesco (Lipsia 1886 - Fort Eben Emael, presso Liegi, 1940). Ingegno assai versatile, si dedicò alla letteratura in età matura, senza peraltro abbandonare l'attività di scultore e maestro di [...] Der Glockengiesser Christoph Mahr (1934), Der Herr Kortüm (1938, suo maggior successo), Grevasalvas (post., 1942); le novelle Die gefälschte Göttin (1935), Der Nonnenstein (1936), Nocturno (1936). Lasciò anche delle liriche (Gedichte, post., 1941 ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...