JOUY, Victor-Joseph Étienne, detto de
Alberto MANZI
Giornalista e autore drammatico francese, nato a Jouyen-Josas (Seine-et-Oise) il 12 settembre 1764, morto a Saint-Germain- en-Laye il 4 settembre [...] sotto l'accusa d'essere controrivoluzionario. Lasciò l'esercito nel 1797, dedicandosi alla letteratura.
Esordì con un volume di novelle libertine. Galerie de femmes (1799); ma trovò successo nel teatro, ch'egli concepì con spirito ancora classico e ...
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Scrittore russo, nato nel 1864, vive esule a Praga. Può essere considerato il decano del famoso gruppo Znanie ("La conoscenza"). Questo era in realtà tenuto insieme da un elemento di carattere esteriore, [...] elemento interiore: la tendenza realistica del periodo fra le due rivoluzioni (1905-1917). Il Č. ha scritto moltissimi romanzi, novelle e drammi in cui è dipinta soprattutto la vita provinciale dei due critici ultimi decennî del sec. XIX. L'ultimo ...
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Scrittore greco (Hermùpolis 1835 - Atene 1909). Vissuto a lungo a Londra e a Parigi, nel 1896 si stabilì ad Atene, dove partecipò all'organizzazione delle prime Olimpiadi moderne. Nel 1879 pubblicò a Parigi [...] Λάρας ("Lukìs Làras"), nel quale un vecchio commerciante di Chio racconta la propria vita: scritto in lingua epurata, il testo fu preso a modello dalle successive generazioni di scrittori greci. Scrisse anche pregevoli novelle d'ambiente rusticano. ...
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Scrittore tedesco (Sprottau, Slesia, ora Polonia, 1806 - Vienna 1884). Studiò teologia a Halle e Breslavia. Nel 1849 assunse la direzione del Hofburgtheater di Vienna, che tenne fino al 1867. Dal 1872 [...] Scrittore assai fecondo e versatile, lasciò opere di politica (fra cui Das erste deutsche Parlament, 3 voll., 1849), romanzi e novelle (fra cui il romanzo dal sintomatico titolo Das junge Europa, 3 voll., 1833-37; Reisenovellen, 6 voll., 1834-37; il ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1581 - ivi 1635). Mediocre autore nelle Rimas (1618), compose uno dei migliori romanzi picareschi, La hija de Celestina (1612; ripubblicato nel 1614 col titolo La ingeniosa Elena), [...] il Caballero puntual (1614), a imitazione del Don Quixote, la Casa del placer honesto (1620), un'opera mista di poesie, novelle e pezzi drammatici; La sabia Flora malsabidilla (1621), un'azione dialogata in tre atti; Las fiestas de la boda de la ...
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Poeta lettone (Pļaviņas, Livonia, 1880 - ivi 1970). Sostenitore dell'"arte per l'arte", collaborò alla rivista letteraria decadente Dzelme ("Profondità"), di cui fu anche direttore. Le sue prime poesie [...] temi mistici ed erotici. Nel poema Kauja pie Glemu Liepas ("La battaglia presso Glemas Liepas", 1922), nella raccolta di novelle Uguņainie krasti ("Rive ardenti", 1923), ma soprattutto nel romanzo Karš ("La guerra", 2 voll., 1922-1927) si riflettono ...
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Scrittore statunitense (Filadelfia, Pennsylvania, 1834 - Washington 1902). Esordì con racconti per ragazzi, ricchi di un umorismo strano e fantastico. Raggiunto il successo nel 1879 col fantasioso romanzo [...] e da Pomona's travels, 1894), si dedicò a un'intensa attività narrativa, senza abbandonare il tipo di situazioni assurde che lo aveva reso popolare (The lady or the tiger?, 1884, novelle; The casting away of Mrs. Lecks and Mrs. Aleshine, 1886; ecc.). ...
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Patriota, nato a Milano il 16 settembre 1806, morto a Pisa il 15 ottobre 1883. Avviato dapprima al sacerdozio, si diede invece all'insegnamento. Si fece presto notare per il libro dell'Adolescenza, in [...] straniere, seppe adunare tesori di educazione morale e patriottica per la gioventù. Scrisse di letteratura, di pedagogia, compose novelle e poesie, diresse le collezioni del Bettoni e pubblicò un romanzo storico, Caterina Medici di Broni. La polizia ...
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FRIEL, Brian
Carla De Petris
Scrittore e drammaturgo irlandese, nato a Omagh, nella contea di Tyrone, il 5 gennaio 1920. Dopo aver studiato a Derry trascorse un periodo nel seminario di Maynooth, che [...] per i diritti civili dei cattolici dell'Irlanda del Nord, si trasferì nella contea di Donegal nell'Eire. Esordì con novelle che pubblicò inizialmente sulla rivista americana The New Yorker e in seguito ha raccolto nei volumi The saucer of larks (1962 ...
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Scrittore e pittore lettone, nato a Riga il 14 ottobre 1906; figlio del poeta Viktors, come suo padre fu diviso tra due passioni: pittura e letteratura. Si laureò all'Accademia di belle arti di Riga (1929-35) [...] in Germania, poi negli S. U. A. (California).
Intorno al 1926 pubblicò le prime poesie, ancora legate agli schemi classici e alcune novelle, più mature. Il mondo ch'egli prende di mira con la sua satira è il proprio ceto sociale, la classe degli ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...