BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] ha la data 1º giugno 1549 ed è un modesto, ma grazioso, in-8º di 12 cc.n.n. in carattere corsivo: Quattro novelle dell'honoratissimo Molza. Di questa edizione non si conoscevano esemplari (anzi, da alcuni ne era stata negata l'esistenza) sino al 1864 ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] il B., pubblicò Le sensazioni e la imaginazione vindicate all'anima umana, Lucca 1743, che ebbero una favorevole recensione sulle Novelle letterarie del Lami (IV 117431, coll. 452-455); il B. replicò immediatamente con la Lettera di Adoxo Asmeni a G ...
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Scrittrice tedesca (Landsberg an der Warthe 1929 - Berlino 2011). Ha studiato e operato nella Repubblica Democratica Tedesca, cui ha aderito con spirito critico, anche se, dopo la riunificazione della [...] sospetti d'ambiguità. Scrittrice problematica, incline al virtuosismo, dopo le poesie raccolte in Wir, unsere Zeit (1959) e Moskauer Novelle (1961), ottenne grande successo col romanzo Der geteilte Himmel (1963; trad. it. 1983), in cui il destino dei ...
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Narratore e pubblicista ungherese (Nyíregyháza 1878 - Budapest 1933). Nei suoi romanzi (A podolini kísértet "Lo spettro di Podolin", 1906; Szindbád ifjusága "La giovinezza di Sz.", 1911; Szindbád utazásai [...] resurrezione", 1916; Az utitárs "Il compagno di viaggio", 1919; Hét bagoly "Sette gufi", 1922; Rózsa Sándor, 1923) e nelle sue novelle (A víg ember bús meséi "Favole tristi dell'uomo allegro", 1900; Hét szilvafa "Sette prugni", 1907; Az élet álom "La ...
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Scrittore (Messina 1887 - Roma 1959); collaboratore di numerosi giornali e periodici, fondò a Roma (1926) la casa editrice "Il Fauno", per libri umoristici di autori italiani, e fu tra i fondatori della [...] su soggetto dello stesso Zucca. Pubblicò varî volumi, di versi (La lucerna, 1913; Io, 1921; Poesie [1912-1922], 1923), di novelle e di prose (La piega nei calzoni, 1920; Una tovaglia per 24, 1920; Il bollettino della bellezza, 1920; Il morbo della ...
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Scrittore (Ventimiglia 1878 - Roma 1953); giovanissimo entrò nel giornalismo, per poi dedicarsi al teatro e alla narrativa. Dal 1920 al 1928 fu direttore della Società italiana degli autori. Della sua [...] e a schemi della letteratura "borghese" dell'Ottocento, vanno ricordati: fra le commedie, L'altalena (1910); fra i romanzi e novelle, La bella e la bestia (1917), La grande passione (1920), L'ultimo peccato (1920), La troppo bella (1939), Leggende e ...
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Letterato (Peschiera Borromeo 1787 - Milano 1867). Pubblicò da giovane Idilli a imitazione di G. Gessner e pariniani Sermoni; amico di S. Pellico e di T. Grossi, fu un romantico moderato. In risposta al [...] (1825), al quale seguì un saggio (Del classicismo e del romanticismo e dei rispettivi errori ed abusi); scrisse tragedie e le novelle Tresmondi e Eligi e Cristina. Le sue opere sono raccolte in: Tragedie (2 voll., 1841) e Prose edite con aggiunta di ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1821 - Monaco di Baviera 1879). Dopo aver studiato filosofia all'università di Vienna, nel 1846 si dedicò alla pubblicistica politica. Nel 1848 dovette rifugiarsi a Monaco, [...] (fra cui un Catilina, 1855), romanzi (Der Amerikamüde, 1856; Der Haustyrann, 1876; Das Schloss der Frevel, post., 1904); novelle (Ausgewählte Novellen, 1857; Novellen, 3 voll., 1861-62 e 1 vol., 1878), saggi politici (Siegelringe, 1874) e letterarî ...
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Scrittore e filologo greco, noto anche con il nome francese di Jean Psichari 〈psikarì〉 (Odessa 1854 - Parigi 1929). Vissuto a Parigi, dove insegnò neogreco all'École des hautes études (dal 1885) e all'École [...] determinante alla causa della lingua demotica con il romanzo-manifesto Τὸ ταξίδι μου ("Il mio viaggio", 1888). Scrisse romanzi, liriche, novelle (ampia raccolta in ῾Ρόδα καὶ μῆλα "Rose e pomi", 1902-13) e, in francese, anche studî di linguistica e ...
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Scrittore brasiliano (Rio de Janeiro 1839 - ivi 1908). Le sue prime creazioni furono di poesia (Crisálidas, 1864; Phalenas, 1870; Americanas, 1875), alternata con opere narrative, che in questo primo periodo [...] le opere di maggior impegno (Memórias póstumas de Brás Cubas, 1881; Quincas Borba, 1891; Dom Casmurro, 1900; Esaú e Iacób, 1904; Memorial de Aires, 1908), raccolte di novelle e romanzi, nei quali domina il gusto di una sottile analisi psicologica. ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...