Nacque a Spalato nel 1830 e morì a Gjakovo nel 1863. Studiò nel seminario di Spalato. Nel 1848 si fermò qualche tempo a Sarajevo, donde, dopo un breve soggiorno a Belgrado, passò prima a Zagabria, nella [...] Dilber-Hasan (1854) e Bijedna Mara (La povera Maria, 1861). Più che per il valore artistico, il quale è scarso, queste novelle hanno significato per il loro contenuto politico, perché il B. cerca di inculcare nell'animo del lettore l'idea dell'unità ...
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MONTECORBOLI, Enrico
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Livonno nel 1839, morto a Milano sulla fine del secolo. Studiò a Marsiglia e a Parigi; stabilitosi poi a Firenze, cominciò a collaborare [...] (1866) a La Gazzetta d'Italia, inviando anche con lo pseudonimo di René de Lanty articoli d'arte e novelle a periodici francesi.
Nel 1870 tentò il teatro con La scuola del matrimonio. Ebbe miglior successo con Riabilitazione (1872), violento dramma ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ), pp. 219-232; A. Albertazzi, Romanzieri e romanzi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, passim; V. Brocchi, L'accademia e la novella nel Seicento: G.F. L., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, s. 7, IX (1897-98), pp ...
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Scrittore danese (Christianshavn 1869 - Dresda 1954). Figlio di operai, fu, prima di darsi al giornalismo radicale e alla letteratura, calzolaio, muratore, maestro di scuola, e l'ambiente degli umili e [...] sempre nella vita e nell'arte. In un'ampia autobiografia (Erindringer "Ricordi", 1932-39) e in romanzi e novelle largamente autobiografici (Pelle erobreren "Pelle il conquistatore", 1906-10; Ditte menneskebarn "La ragazza Ditte", 1917-21; Muldskud ...
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Scrittore romeno (Tichileşti, Galaţi, 1874 - Herastrau, Façsani, 1927). Esperto agrario, oltre a pubblicazioni scientifiche e divulgative di agricoltura (fra cui Selecţiunea metodica a cerealedor "La selezione [...] "Il miglioramento delle piante agricole", 1915), ha scritto note di viaggio (Drum şi popas "Viaggio e sosta", 1904), novelle, raccolte nei volumi În urma plugului ("Seguendo l'aratro", 1905), Pe drumul Bărăganului ("Sulla via del Bărăgan", 1908 ...
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Scrittore tedesco (Marieney, Sassonia, 1803 - Oldenburg 1867). Autore di poemi epici invalidati da un eccesso di concettualismo, fu più felice nella lirica (Gedichte, 1836) che, specie nelle ballate (tra [...] in Banden), si caratterizzò per plasticità discorsiva e vitalità popolareggiante. Particolarmente godibili, tra le opere di narrativa, le novelle di Bilder im Moose (2 voll., 1846). Meno significativa la produzione teatrale, cui M., che fu a lungo ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] , restando affascinato dai metodi modernamente spregiudicati dell'editore, cui affidò la stampa (1882) di Canto novo e delle novelle di Terra vergine. Nel successivo periodo di dissipatezze ("La giovinezza mia barbara e forte In braccio de le femmine ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Molenbeeck-Saint-Jean 1879 - Beersel, Bruxelles, 1967). Disegnatore, regista, direttore della Scuola superiore di architettura e arti decorative di Bruxelles, fondatore [...] iniziò la sua esperienza letteraria con un volume di versi; ma subito si dedicò alla prosa narrativa, con romanzi e novelle che lo resero tra i migliori scrittori fiamminghi.
Vita e opere
Membro dell'Accademia reale fiamminga dal 1919 e consigliere ...
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Scrittore tedesco (Limbach-Oberfrohn, Sassonia, 1931 - Erding, Baviera, 1993). Dapprima come drammaturgo (Der Bürgermeister, 1963, e Der Sohn, 1965), in seguito di preferenza come narratore trattò temi [...] cogliendone il vuoto etico che lo ha caratterizzato e che rischia di tramandare. Fra le numerose opere si ricordano: le novelle Die Denunziation (1979, trad. it. 1990), Der Blindensturz (1985, trad. it. 1988) e Veilchenfeld (1986, trad. it. 1989); i ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] la Collectio Anselmo dicata anteriore al 1026. Gli ultimi tre libri sono di solito riuniti con le Istituzioni, con la collezione di Novelle che va sotto il nome di Authenticum e con i Libri-feudorum in un volume che è indicato appunto come il Volumen ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...