Storico e letterato (Ferrara 1582 - Venezia 1663); abbandonato l'esercizio della professione legale si diede alla carriera delle armi, poi a quella politica e fu al servizio di Venezia, del Papa, degli [...] Estensi e del Duca di Savoia. Stabilitosi a Venezia, si dedicò completamente alle lettere: scrisse 62 novelle divise in quattro parti (Nave, 1637-38; Albergo, 1643; Isola, 1648; Porto, 1664), un romanzo, Demetrio moscovita (1643) e alcuni melodrammi. ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Letterio Di Francia
Appartenne all'illustre famiglia pistoiese che tanti letterati diede all'Italia, e visse dal 1508 al 1582. Dottore in leggi, tenne per qualche tempo il governo [...] cancelliere. Maturo d'anni e d'esperienza, e propriamente tra il 1556 e il '62, compose, per liberarsi dall'ozio, le Novelle, undici in tutto che dedicò a don Francesco de' Medici.
Lo scrittore immagina che, nell'agosto del 1556, venissero a trovarlo ...
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Scrittore e drammaturgo romeno (Cămăraşu, Cluj, 1927 - Budapest 2006), di lingua ungherese. Lavorò al giornale ungherese Új Élet ("Nuova vita") e dal 1971 si trasferì in Transilvania, dove prese parte [...] attiva alla vita politica locale contrassegnata talvolta da aspri conflitti (rivoluzione del 1989, scontri etnici del 1990). Nelle novelle e nei romanzi (si veda l'autobiografico Anyám könnyű álmot igér "Mia madre mi ha promesso dei sogni leggeri", ...
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Diplomatico, storico, novelliere, poeta (Venezia 1617 - ivi 1682); abile ambasciatore in Francia, Inghilterra e a Vienna. Nel 1676 stava per essere eletto doge; ma il popolo, sobillato dai suoi nemici, [...] la nomina. Lasciò Relazioni di ambascerie, Memorie istoriche di monarchi ottomani (1673), e una raccolta di quarantacinque novelle e quattrocento motti di spirito, attribuiti a una brigata che trascorre il carnevale sul Brenta, notevole per grazia ...
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TORMAY Cecile
Eugen KOLTAY KASTNER
Scrittrice ungherese, nata nel 1876 a Budapest da famiglia antica che contò fra i membri l'eroe di Palermo, Stefano Tüköry, morta il 2 aprile 1937 a Mátraháza. Fino [...] 'età di 15 anni venne spesso a Firenze, dove incontrò D'Annunzio che tradusse in italiano due delle sue prime novelle. Il viaggio ripetuto attraverso le montagne della Croazia le ispirò il primo romanzo, pubblicato in francese nel 1913 dalla Revue ...
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POLIDORI, Gaetano
Henry Furst
Nacque nel 1764 a Bientina (Pisa), figlio di Agostino Ansaldo P., medico (autore di due poemi, Tobia e Osteologia) e studiò a Pisa; dapprima segretario dell'Alfieri, si [...] trasferì poi in Inghilterra, dove sposò un'inglese, Anna Maria Pierce. Pubblicò varî libri, versi, novelle, tragedie e tradusse Lucano, Milton e Byron in italiano (1840-41). Delle proprie poesie disse che "non sono dettate da sublime estro poetico". ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] , 2, Torino 1997, ad ind.; R. Pasta, Editoria e cultura nel Settecento, Firenze 1997, ad ind.; A.M. Pult Quaglia, Le "Novelle letterarie" e la cultura agronomica da Giovanni Lami a M. L., in Religione, cultura e politica nell'Europa dell'Età moderna ...
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SAVARESE, Antonino
Lucilla Lijoi
(Nino). – Nacque a Castrogiovanni (poi Enna dal 1927) l’11 settembre 1882, da Antonino, ricco commerciante napoletano, e da Teresa Paladino, siciliana.
Trascorse l’infanzia [...] il 1922 e il 1944 (il titolo fu scelto da Falqui). Tra le opere o le edizioni non rammmentate nel testo: Le Novelle dell’oro, Napoli 1913 (poi Enna 1992); L’Altipiano. Pagine, Roma 1915 (poi Milano 1949); Pensieri ed allegorie (1915-1918), Firenze ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1867 - Meggen, Lucerna, 1952). Ha descritto con vigoroso realismo la vita quotidiana, non di rado privilegiando l'ambiente della montagna, in numerosi romanzi (Albin [...] Indergand, 1901; Das zweite Leben, 1918; Frau Sixta, 1926; Der Weg hinauf, 1935; Macht der Heimat, 1941; Welt im Spiegel, 1951) e novelle (Bergvolk, 1897; Helden des Alltags, 1905; Ernte des Lebens, 1950). Fu anche poeta lirico. ...
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ZAHN, Ernst
Emma Mezzomonti
Scrittore, nato il 24 gennaio 1867 a Zurigo. Vive a Meggen presso Lucerna. A Göschenen, dove (1887-1920), seguendo le orme paterne, si stabilì come albergatore, iniziò la [...] sua vastissima produzione narrativa, ispirata quasi tutta al popolo e alla natura svizzera.
Alle prime novelle Herzenskämpfe (1893) seguirono presto altre (Bergvolk, 1896; Neue Bergnovellen, 1898; Menschen, 1900; Schattenhalb, 1903; Helden des ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...