RIVIÈRE, Henri-Laurent
Guido Ruberti
Scrittore francese, nato a Parigi nel 1827, morto a Hanoi nel 1883. Fu ufficiale superiore di marina e condusse spedizioni contro i pirati dell'Estremo Oriente, [...] lasciando la vita in un'imboscata.
Alla letteratura ha dato romanzi e novelle per lo più di avventure, tra i quali ebbero maggiore voga Pierrot (1860), la sua opera migliore; La main coupée (1862); Momieur Margerie (1872); Edmée (1877), e ricordi di ...
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Letterato (Siena 1540 - ivi 1612), fratello di Girolamo, autore, tra l'altro, del Trattato delle imprese (in tre parti: 1a parte, 1578 e 1589; completo, 1594), per cui fu chiamato l'Aristotele di tale [...] materia, degli interessanti Trattenimenti, dove ... rappresentati sono honesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle, ecc. (1587) e del Turamino (1602), campanilistica rivendicazione della "lengua sanese". ...
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Scrittore statunitense (New Orleans 1924 - Bel Air, Los Angeles, 1984). Vinse nel 1946 il premio O. Henry per il racconto Shut a final door e subito si affermò con i romanzi Other voices, other rooms (1948), [...] The grass harp (1951) e le raccolte di novelle A tree of night (1949), Breakfast at Tiffany's (1958). Autore di un libro di viaggi (Local color, 1950) e di un resoconto giornalistico scritto al seguito della tournée russa della compagnia di Porgy and ...
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Scrittrice italiana (Milano 1895 - ivi 1946); esordì giovanissima con un libretto di versi, al quale seguirono numerosi romanzi di una delicata psicologia femminile (Tempo di amare, 1929; È caduta una [...] donna, 1936; Terra in vista, 1939; L'angelo ha parlato, 1941; Croce e delizia, 1944; ecc.), novelle e libri per ragazzi. ...
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PREGELJ, Ivan
Alojzij Res
Scrittore sloveno, nato a S. Lucia di Tolmino nel 1883. Compì gli studî medî a Gorizia, quelli universitarî a Vienna ed è professore di lettere a Lubiana.
Nella sua svariata [...] produzione letteraria, dalle liriche giovanili ai racconti popolari, dalle novelle ai saggi critici, domina il romanzo storico, dove il P. trovò la sua espressione artistica più personale. Nei primi romanzi, Tlacămi (La gleba, 1915-16) e Zadnji ...
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PALMIERITE
Maria Piazza
. Minerale scoperto da A. Lacroix nei prodotti di sublimazione delle fumarole dell'eruzione del Vesuvio del 1906 e spesso associata ad aftitalite (v., I, p. 829) K3Na(SO4)2 [...] e denominato in onore di L. Palmieri. Successivamente F. Zambonini rinvenne la palmierite nella lava del 1868 (località Le Novelle) e poi in prodotti più recenti e in base a studî estesi anche alla palmierite sintetica stabilì la formula K2Pb (SO4)2 ...
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PEČKAUS KAITE, Marija (più conosciuta con lo pseudonimo di Satrijos Ragana)
Giuseppe Salvatori
Scrittrice lituana, nata da una nobile famiglia samogizia il 25 febbraio 1878 nel distretto di Telsiai. [...] a Leningrado e a Friburgo dedicandosi a problemi pedagogici. In seguito si orientò più decisamente verso la letteratura pura scrivendo libri di novelle e di racconti che rivelano una perfetta fusione ideale fra l'A. e la sua terra, i suoi uomini e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] che l’Ottocento, soprattutto nella prima metà, è anche secolo di fiabe e di narrativa in versi.
Favole, leggende e novelle romantiche
Genere amato dai romantici, la fiaba incrocia il fantastico e le tradizioni nazionali con il tempo dell’infanzia e ...
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Scrittore svizzero (Zurigo 1819 - ivi 1890). Notevolissima personalità della letteratura svizzera in lingua tedesca, dopo un faticoso esordio divenne uno degli autori in lingua tedesca più popolari; è [...] -55) è la storia di un artista fallito in cui chiaramente si avvertono le istanze realistiche. K. è noto anche per le sue novelle (Die Leute von Seldwyla, 1856; Züricher Novellen, 1877).
Vita e opere
K. si rivolse in un primo tempo alla pittura, in ...
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Giornalista e scrittore svedese (Härnösand 1882 - Stoccolma 1942). La ricchezza d'interessi sociologici ed economici che animano i suoi reportages (da Stor-Norrland "Grande N.", 1927, a Lort-Swerige "Svezia-spazzatura", [...] 1938) si riflette nella produzione narrativa di N., che dal naturalismo delle prime raccolte di novelle (Fiskare "Pescatori", 1907; Herrar "Gentiluomini", 1910) approda a un fantasioso avvenirismo alla G. Wells (i romanzi Resan till Cythere "Il ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...