Scrittore ebreo di origine ucraina (Telepino, Kiev, 1874 - Rehovot 1953), conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Ḥawaja Mussa. Sionista, emigrò in Palestina nel 1891. La sua produzione letteraria, volta [...] a esaltare l'opera dei pionieri stanziati in Palestina per realizzare l'ideale sionista (le novelle: Hadassā, 1891; Tōledōt ahavā aḥat "La storia di un unico amore", 1911), si è espressa anche in un altro filone, in cui viene descritta, in una ...
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Scrittore ungherese (Debrecen 1877 - Budapest 1952); redattore della rivista Budapesti Szemle ("Rassegna di Budapest"), scrisse studî fondamentali su Madách (Madách Imre életrajza "Vita di I. M.", 1914), [...] Arany, Peto̯fi ed Eötvös. Pubblicò anche alcune tragedie storiche (Mohács, 1922; Rákóczi, 1923) nonché alcune raccolte di novelle: Emberek ... árnyékok ("Uomini... ombre", 1927); Arcok és álarcak ("Volti e maschere", 1943). ...
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MAHĀBHĀRATA
Ambrogio Ballini
. Il più grande poema epico dell'India. Si compone di 110.000 strofe circa, raccolte in 18 libri. Contiene nel nucleo di 20.000 strofe, ingranditosi poi con aggiunte di [...] genealogie, leggende, descrizioni, episodî delh più diversa specie, parabole, novelle, esposizioni filosofiche, ecc., la descrizione del grande conflitto svoltosi nel Kurukṣetra - regione situata a sud del fiume Sarasvatī, odierno Sarasout, e ad ...
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SIEROSZEWSKI, Wacław
Giovanni Maver
Romanziere polacco, nato nel 1858 (o 1860) a Wolka Kozlowska in Masovia. Esiliato in Siberia (1880), si dedicò al lavoro letterario (Na kresach lasów, 1896, trad. [...] franc. A la lisière des forêts, Parigi 1929; W matni "In trappola", novelle, 1896) e a studî etnografici (Jakuty, 1896). Questi studî gli valsero il condono della pena, ma un nuovo esilio sotto forma di viaggio di studio lo riportò in Siberia, donde ...
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Scrittore portoghese (Barquieros, Tŕas-os-Montes, 1903 - Lisbona 1980); di professione avvocato, s'impegnò nella difesa di prigionieri politici. Dal 1969 membro dell'Accademia delle scienze di Lisbona. [...] Oltre a tre volumi di versi (Orações do crepúscolo, 1920; Nau errante, 1921; Evasão, 1953), pubblicò novelle (Enfermaria, prisão e casa mortuaria, 1943; O mal e o bem, 1945; O sobreiro dos enforcados e outras narrativas, 1978) e romanzi (O caminho ...
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Scrittore tedesco (Stoccarda 1913 - Monaco di Baviera 1998). Autonomo rispetto alle correnti più in voga, perseguì l'ideale di un suo umanesimo in una prosa liricamente intessuta e insieme estranea a seduzioni [...] Das stille Haus (1947) e le raccolte di novelle Das doppelte Gesicht (1949), Spiegelhütte (1963) e Der Letzte (1984), sono da ricordare i romanzi Der russische Regenbogen (1959), Nachmittag einer Dame (1961), Die Augeneines Dieners (1964), Verlassene ...
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Romanziere e saggista tedesco (Berlino 1827 - ivi 1914). Critico teatrale per oltre 40 anni della National-Zeitung di Berlino, raccolse parte delle sue critiche nella Berliner Dramaturgie (1877). Scrisse [...] romanzi di ambiente moderno (fra cui Melusine, 1860; Wahrheit, 1890) e, con maggior fortuna, romanzi e novelle storici, con speciale predilezione per il sec. 18º (Charlotte Corday, 1864; Freier Boden, 1868; Im goldenen Zeitalter, 1870; Lucifer, ein ...
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Scrittore francese (Clichy-la-Garenne 1863 - Cahors 1947). Esordì con versi di carattere impressionistico (Sur le vif, 1886; Paysages de femmes, 1886, ecc.). Pubblicò romanzi d'ispirazione naturalistica [...] (En amour, 1890; La tournée. 1901), ricordi della sua missione nel Laos (Sao Van Di, 1905) e novelle (Le coeur gros, 1894; Celles qui passent, 1898). Scrisse anche libri di viaggio e opere drammatiche. ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Scrittore, nato a Taranto il 26 novembre 1886. Nella guerra mondiale fu ufficiale di fanteria e pilota aviatore. Iniziò la sua vita letteraria con un libro di versi, L'altro volto [...] che ride (Napoli 1909); poi pubblicò un libro di novelle, Capitoli (Milano 1922); e un romanzo, Pricò (Milano 1924). Collaboratore di quotidiani e di riviste, fu anche (1926-1931) redattore capo della Nuova Antologia e critico drammatico. La sua ...
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GEIJERSTAM, Gustaf af
Giuseppe Gabetti
Romanziere svedese, nato a Jönsarbo nel Västmanland il 1° maggio 1858, morto a Stoccolma il 6 marzo 1909. In giovinezza aderì al naturalismo, allora trionfante [...] con Strindberg (Grakallt, Grigio freddo, 1882; Fattigt folk, I, Povera gente, 1884, novelle; Erik Grane, 1885; Pastor Hallin, 1887, romanzi), sboccando infine in descrizioni d'ambiente, con materia attinta alla vita del popolo (Fattigt folk, II, ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...