Scrittore lettone (n. presso Skrīveri, Vidzeme, 1877 - m. Riga 1970). Dal 1908 si dedicò esclusivamente all'attività letteraria e alla propaganda politica, avendo aderito (1917) al comunismo. I primi romanzi, [...] tendenziosi negli attacchi alla borghesia, sono riuniti nella doppia trilogia Robežnieki (1909-35). Più semplici e limpide sono le novelle raccolte nei volumi Vēju kauja ("La battaglia dei venti", 1920); Kailā dzīvība ("La vita nuda", 1926); Novels ...
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Scrittore croato (Knin 1873 - Zagabria 1933). Creatore della novella paesana croata, nei suoi racconti rievocò con intenso lirismo il mondo dalmata della sua infanzia (Mrkodol, 1909; Đerdan "La collana", [...] 1914; Sa Krke i sa Cetine "Dal Krka e dalla Cetina", 1930; Posmrtne novele "Novelle postume", 1935). Nei romanzi Tuđinac ("Lo straniero", 1911) e Porodica Vinčić ("La famiglia V.", 1923) descrisse il drammatico declino di quel mondo patriarcale di ...
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Scrittrice lituana (n. Liepalotai, presso Kaūnas, 1905 - m. 1999), laureatasi all'università di Kaūnas, dal 1944 si trasferì in Occidente e dal 1949 negli USA. Fu autrice di poesie (Vingių vingiai "Anse [...] di anse", 1930; Šulinys sodyboje "Il pozzo nella fattoria", 1950), di novelle (Iš sostinės "Dalla stazione", 1932; Marti iš miesto "La nuora di città", 1948) e di romanzi (Paslepta žaizda "La ferita nascosta", 1934; Daubiškės inteligentai "Gli ...
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Letterato (Vicenza 1585 - ivi 1663), alto magistrato in Vicenza, scrisse rime e melodrammi, tra i quali La Bradamante (1650, musica di F. Cavalli), Angelica in India (1656), L'Erinto (1661) e La Fedra [...] incoronata (1662). Appartenne all'Accademia degli Incogniti. È anche autore di novelle. ...
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Scrittore turco (Gönen, Balikesir, 1884 - İstanbul 1920). Si dedicò alla carriera militare, combattendo nella guerra di Libia e in quella balcanica, prima di dedicarsi all'insegnamento e alla letteratura. [...] riviste letterarie Genç Qalemler ("Le giovani penne") e Tuna ("Danubio"); fu tra i principali interpreti del nazionalismo turco. Nelle sue novelle, in cui si esaltano la moralità e la civiltà del popolo turco, si fa uso di una sottile satira nella ...
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Archeologo, uomo politico e scrittore greco (Costantinopoli 1809 - Atene 1892), prof. di archeologia nell'univ. di Atene, poi ministro, e ambasciatore a Parigi e a Berlino. Oltre a numerose opere archeologiche [...] (Antiquités helléniques, 2 voll., 1842-55, ecc.), scrisse anche liriche, drammi storici, novelle; tradusse Dante, Tasso, Goethe, Schiller, ecc. Importanti le sue memorie postume (Απομνημονεύματα, 4 voll., 1894-95, 1930); con i fratelli Sùtsos, ...
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Scrittore bielorusso (n. Velikij Bor, Gomel´, 1936). Autore di racconti (Daroha išla praz les "La strada passava attraverso il bosco", 1960) e romanzi (Plen "La prigione", 1962; Oksana, 1969) imperniati [...] su problemi etici e politico-sociali, ha espresso una più genuina creatività nelle novelle dedicate alla Polessia (Varejka zolata "Il vasetto d'oro", 1964; Dyjaryuš Moceja Belanoviča "Diario di Mosè Belanovič", 1976). Di qualche pregio sono le opere ...
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LUTTI ALBERTI, Francesca
Guido Mazzoni
Poetessa, nata a Campo nelle Giudicarie (Trentino) nel 1831, morta in Brescia nel 1878. Fu discepola, e gli si mantenne amica anche con qualche divergenza di opinioni [...] sette canti in ottave Giovanni, tentò di far poesia di freschezza campagnola togliendo l'argomento dalle usanze del Trentino; nelle novelle, pure in ottave, Rosa e Stella, e Maria, tentò, con certa delicatezza di tono, di analizzare l'animo femminile ...
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Romanziere e novelliere polacco, nato nel 1839 a Niegoslawice, morto nel 1902 a Gródzisk, presso Varsavia. Guidato da un meraviglioso intuito, osservò e studiò la natura, le piante, gli animali e tradusse [...] : uno scricciolo. La sua opera letteraria ricca e varia (10 romanzi, 5 racconti per il popolo, 2 commedie, numerose novelle) è tale da assicurargli un posto notevole nella letteratura polacca.
Bibl.: Z. Wasilewski, A. D., in Lamm, Polska literatura ...
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SEGHERS, Anna
Luigi Quattrocchi
(App. III, II, p. 690)
Scrittrice tedesca, morta a Berlino il 1° giugno 1983. Le pesanti schematizzazioni, impostate in chiave marxistica, che improntano tutta l'opera [...] colte nella loro specifica problematica: si veda in specie Das wirkliche Blau (1967; trad. it., 1988) e la raccolta di novelle Sonderbare Begegnungen (1973).
Bibl.: H. Neugebauer, Anna Seghers, Berlino 1959; Anna Seghers aus Mainz, a cura di W. Heist ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...