Scrittore francese (Rouen 1864 - Perpignan 1941). Autore di novelle e romanzi d'avventura. È soprattutto noto per la serie di romanzi polizieschi che hanno per protagonista Arsenio Lupin, ladro gentiluomo [...] (Arsène Lupin gentleman cambrioleur, 1907; Arsène Lupin contre Herlock Sholmès, 1908; L'aiguille creuse, 1909; ecc.) ...
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Scrittrice ceca (Praga 1893 - ivi 1958). Dopo le novelle autobiografiche di Pod křídly ("Sotto le ali", 1917) e il romanzo Pacientka doktora Hegla ("La paziente del dottor Hegl", 1931), diede la sua opera [...] maggiore con la trilogia composta da Lidé na křižovatce ("Uomini al bivio", 1937), Hra s ohněm ("Il gioco col fuoco", 1948) e Život proti smrti ("La vita contro la morte", 1952), dove vengono descritte, ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] un'insana libido experiendi. In entrambi i casi, però, viene quasi a crearsi una dissonanza di forma e di contenuto fra le novelle e la cornice intera, la quale non contempla l'irruzione così vistosa dell'assurdo e del crudele; tant'è vero che i ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] , cioè di un tal Manetto che si lasciò persuadere dagli amici che non era più lui, ma un altro.
E nel sec. XV, la novella in prosa inizia il suo corso in Francia con le Quinze joyes de Mariage e i trattati di Antoine de La Sale, gli Arrêts d'Amour ...
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Scrittore tedesco (Darmstadt 1815 - ivi 1843), autore di numerose novelle e di alcune commedie, in parte in dialetto; queste commedie, tra le quali eccelle Der Datterich (1841), precorrono il teatro naturalistico. ...
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Scrittore (Limoges 1840 - Parigi 1913). Autore fecondissimo di romanzi, novelle, commedie, noto specialm. come giornalista (tenne per molti anni la rubrica "La vie à Paris" nel Temps). Dal 1885 fu amministratore [...] del teatro della Comédie-Française. Accademico di Francia dal 1888 ...
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Novelliere (Siena 1500 - ivi 1562 circa); autore di 81 novelle, composte dal 1555 in poi, quasi tutte assai licenziose, inquadrate in una vasta e complessa cornice. L'opera, letterariamente mediocre, interessa [...] come rappresentazione della Siena del tempo ...
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Scrittore romeno (n. Vaslui 1875 - m. 1911); autore di novelle, bozzetti e descrizioni di vita paesana moldava. I due romanzi Rătăcire "Smarrimento" e Sybaris (1902) dovevano far parte di una trilogia, [...] dedicata alla vita corrotta delle città, che non fu condotta a termine ...
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Scrittore fiammingo (Anversa 1879 - ivi 1965). Nei volumi di novelle (Zonnekloppers "Lazzaroni", 1906; Dwaze tronies "Tipi buffi", 1907) si rivela pittore ironico e realistico della vita della piccola [...] borghesia di Anversa e del quartiere marinaro. Il suo migliore romanzo è Tille (1912). Scrisse anche due volumi di memorie: Ontmoetingen ("Incontri", 1951), In de Spiegelbollen ("Nello specchio magico", ...
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Titolo in uso fin dal 16° sec. di una raccolta di novelle, in alcuni codici intitolata Cento novelle antiche o Libro di novelle e di bel parlar gentile, della fine del 13° sec., opera di un ignoto fiorentino. [...] Ne esistono due redazioni: quella originale di 100 novelle e una seconda, di 156 novelle, ampliamento della precedente, opera di diverso autore. Il novelliere è un borghese colto, che trae profitto da molte letture e sa cogliere momenti di vita ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...