Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] il '70 e il '90 Verga passa da Nedda, del '74, a Vita dei campi. dell'80; i Malavoglia, dell'81, Novellerusticane, dell'83, Mastro don Gesualdo, dell'89. Come dire, che il quadro si è venuto decisamente spostando e arricchendo. Dossi, legatissimo ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] e della consunzione degli individui, purché sopravviva il nume e il principio universale.
Poi abbiamo accolto in questo volume tutte le Novellerusticane, salvo II mistero, che è poco felice, e l'epilogo Di là dal mare, che è un ricordo sentimentale ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] . Fuà Fusinato. Il Verga rievocò il viaggio giovanile in sua compagnia in Di là del mare, ultima tra le Novellerusticane.
Opere: Maria, Milano 1883; Correzione materna, Milano 1885; Cose che succedono, Bologna 1886; Spigolature e fantasie. Libro che ...
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CASANOVA, Francesco
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Genova il 1ºdic. 1841 da Giacomo a da Angela Scala. Impiegato presso la libreria Le Beuf di Genova, fu inviato a Torino nel 1872 per gestire una succursale [...] aveva intuito la potenza delle opere di G. Verga, a convincere il C. a pubblicare le Novellerusticane (1883)e una particolare edizione di Cavalleria rusticana (1884)con illustrazioni di E. Calandra. In quegli anni il C. iniziò pure la pubblicazione ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] movimento è Verga, con i romanzi I Malavoglia (1881) e Mastro-don Gesualdo (1889) e le raccolte di novelle Vita dei campi (1880) e Novellerusticane (1883).
Ancora più di Verga, il vero teorico del verismo italiano fu però Capuana, anche per il suo ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] all'anima popolare che vi si adegua. Invenzioni casalinghe e rusticane fatte di semplicità e misura, spontanei canti di campagna e di . 7; B. Rubino e G. Cocchiara, Usi, costumi, novelle e poesie del popolo siciliano, Palermo 1924; G. Cocchiara, L ...
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Pia
Giorgio Varanini
D. fa di una P. senese la protagonista del terzo episodio del celebre trittico di Pg V (vv. 130-136), tanto breve quanto intenso, assurto a straordinaria celebrità e fortuna anche [...] senese Niccolò Campano, detto lo Strascino; e fornire argomento a quelle rappresentazioni popolari e rusticane che nel senese chiamano ‛ bruscelli ' e a novelle in ottave, qual è quella, assai nota, d'impasto eminentemente romantico, di Bartolomeo ...
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roba
ròba s. f. [dal germ. *rauba «preda» (v. rubare) e «veste»]. – 1. a. In genere, qualsiasi cosa materiale che si possiede (è parola dell’uso fam. e, spesso, di tono pop.): questa è r. mia; è molto geloso della sua r.; non prestare mai...
rusticano
agg. [dal lat. rusticanus, der. di rustĭcus «rustico»]. – Proprio delle persone di campagna e dei piccoli centri: maniere r., modi r.; tradizioni r.; semplicità, schiettezza rusticana. In partic., cavalleria r., senso dell’onore...