(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] poi un posto cospicuo fra i narratori italiani con i romanzi Rubè e I vivi e i morti e con libri di novelle, quelli e questi in vario modo materiati di esperienze personali dell'autore (ispiratrici anche d'un volume di poesie), condotti con finezza ...
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novellatore
novellatóre s. m. (f. -trice) [der. di novellare], non com. – Chi racconta novelle: messere Azzolino avea uno suo n., il quale facea favolare, quando erano le notti grandi di verno (Novellino); il cavaliere ... era molto migliore...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...