DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] La Lisetta Levaldini compare in altri due codici del XV secolo, il Magliab. II, VIII, 33 e il Barb. lat. 4051.
La Novella del Bianco Alfani si legge oggi secondo la tradizione a stampa nel testo fissato da D.M. Manhi nell'edizione del 1782 del Libro ...
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Presunto compagno dell'omerico Idomeneo nella guerra di Troia, che ne avrebbe scritto in fenicio la narrazione; questa, ritrovata nel sepolcro di D. nell'età di Nerone, sarebbe stata fatta tradurre in [...] ne fece, forse nel 4º sec. d. C., un L. Settimio, il quale nel prologo narra la favolosa derivazione dell'opera. Il novellatore pretende dare un testo più veridico di quello omerico e razionalizza a modo di Evemero. La Ephemeris di D., come l'analoga ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Letterio Di Francia
Appartenne all'illustre famiglia pistoiese che tanti letterati diede all'Italia, e visse dal 1508 al 1582. Dottore in leggi, tenne per qualche tempo il governo [...] cancelliere. Maturo d'anni e d'esperienza, e propriamente tra il 1556 e il '62, compose, per liberarsi dall'ozio, le Novelle, undici in tutto che dedicò a don Francesco de' Medici.
Lo scrittore immagina che, nell'agosto del 1556, venissero a trovarlo ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] piacevoli e interessanti: quelle stesse che costituiscono la sostanza del libro, cento in tutto, recitate in dieci giorni dai dieci novellatori, sul tema proposto di volta in volta da quello di loro cui spetta in quel giorno di reggere la brigata ...
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SACCHETTI, Franco
Natalino Sapegno
Scrittore, nato forse a Ragusa circa il 1330 da Benci di Uguccione, di famiglia fiorentina guelfa nobile e, secondo il Villani, antica; morì, pare, nel 1400. L'esercizio [...] 'ispirazione artistica dello scrittore. Li aiuta a sentire, al di là del gioco, l'indole semplice e la salda umanità del novellatore e del poeta; ma non diventa mai la sostanza profonda e animatrice del gioco stesso narrativo o poetico. La poesia, in ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] Vita di G. B. Cattaneo e Orazione per il marchese Fr. Gonzaga) ne dette E. Masi, M. B. o Vita ital. di un novelliere del Cinquecento, Bologna 1900, Appendici. Delle poesie volgari, i Canti XI e Le tre Parche uscirono ad Agen (Guienna) 1545; il codice ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] deschi da parto e i cassoni nuziali. Difatti sono spesso ispiratrici di quei dipinti le scene varie della 'cornice' e diverse novelle del Decameron, come quella di Alatiel (II, 7), di Ginevra (II, 9), di Ghismonda (IV, 1), di Nastagio degli Onesti (V ...
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Nato a Vicenza il 10 agosto 1485, educò l'ingegno e l'animo, tra il 1503 e il 1505, nella corte d'Urbino. Poi, quando nella guerra dei collegati di Cambrai la sua città fu tolta agl'Imperiali e ricuperata [...] Venezia s. a. (circa 1530), e la Marcoliniana sopra citata, più concisa dell'altra: la 1ª ristampata da Fr. Picco, Quaranta novelle scelte di M. Bandello aggiuntavi Giulietta e Romeo di L. da P., Milano 1911; l'altra da C. Chiarini, Romeo e Giulietta ...
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SOLARIO, Antonio, detto lo Zingaro
Luigi Serra
Pittore, nacque da un Giovanni di Pietro, originario di Solario, e operò sullo scorcio del sec. XV e nei primi anni del successivo. Di lui si conoscono [...] benché s'avvertano nell'opera sua riflessi lombardi e umbri, dovuti al suo peregrinare per varie terre. Ha qualità notevoli di novellatore e specie di paesista.
Bibl.: E. Modigliani, in Boll. d'arte, I (1907), fasc. 12°, pp. 1-21; L. Venturi, in ...
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MONTI, Achille
Francesca Brancaleoni
MONTI, Achille. – Nacque a Roma il 15 aprile 1825 da Giovanni, pittore originario di Alfonsine in Romagna, nonché figlio di un fratello di Vincenzo Monti, e da Angelica [...] gli espresse la propria considerazione per l’opera di Vincenzo Monti (si vedano, in particolare, le lettere a Basilio Magni ed Ettore Novelli, in Scritti in prosa e in versi di A. M., II, Imola 1883, pp. 322, 333). Nominato nel 1871 cavaliere dell ...
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novellatore
novellatóre s. m. (f. -trice) [der. di novellare], non com. – Chi racconta novelle: messere Azzolino avea uno suo n., il quale facea favolare, quando erano le notti grandi di verno (Novellino); il cavaliere ... era molto migliore...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...