Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] studi pionieristici di autori come Jean Henri Fabre misero in luce l'esistenza di società degli insetti, nel corso del Novecento l'etologia ha mostrato non soltanto che la maggior parte delle specie animali hanno un'organizzazione sociale più o meno ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] all'Italia: due socialisti dimenticati, G. L. e Alberto Malatesta, in Movimento socialista in Lunigiana tra la fine dell'Ottocento e il Novecento, Pontremoli 1990, pp. 283-321 (ma cfr. anche D. Manfredi, Una corrispondenza tra G. L. e M. Giuliani e N ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di fede e di unità»77.
E come dicevamo all’inizio, a proposito della riscoperta di s. Benedetto tra Ottocento e Novecento e alla sua conciliazione tra opus Dei e opus manuum, è in questa vicinanza alla santità della vita ordinaria, individuale e ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] prospettiva storica e comparativa, soprattutto nella loro variante totalitaria, essi hanno costituito «il maggior marchio di infamia» del Novecento e «uno dei più terribili flagelli che l’umanità del nostro tempo ha inflitto a sé stessa».
I primi ...
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Michels, Roberto
Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876-Roma 1936). Prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla [...] scia degli studi di Pareto e Mosca, approfondì la sociologia del partito politico tra Ottocento e Novecento, prendendo particolarmente in considerazione i partiti di massa come quello socialista, cui, nonostante molteplici divergenze, aderì a lungo. ...
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quarto stato
Espressione introdotta durante la Rivoluzione francese da alcuni esponenti delle correnti più radicali per designare gli strati popolari subalterni, in contrapposizione alla borghesia (il [...] terzo stato); con lo sviluppo del movimento operaio, la locuzione è stata adoperata, soprattutto nel sec. 19° e nei primi decenni del Novecento, per indicare il proletariato. ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] e n. 'politica'.
Nei vari modi in cui questa idea di n. è stata interpretata nel corso dell'Ottocento e del Novecento, si è dato maggior risalto, nell'indicazione dei suoi elementi generatori e costitutivi, ora ai fattori naturali, come la razza, la ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] via del cosiddetto "centralismo democratico".
Ma benché questo divario si possa qualche volta vedere come contrasto fra l'Ottocento e il Novecento e altra volta si possa vedere come differenza fra l'indirizzo e la mentalità di Karl Marx e quella di ...
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rifugiato
Individuo che, per ragioni politiche ma anche economiche e sociali, è costretto ad abbandonare lo Stato di cui è cittadino e dove risiede, per cercare rifugio in uno Stato straniero. Il problema [...] dei r. si è profilato sulla scena europea all’inizio degli anni Venti del Novecento, quando un gran numero di persone provenienti soprattutto dalla Russia e dai territori già soggetti alla sovranità dell’impero ottomano fu costretto all’esilio sotto ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] condotte, per quanto concerne la collocazione nel tempo, tra la fine dell’Ottocento e gli anni Settanta del Novecento. Un’esperienza fatta di idee e azioni ispirate, visibilmente ed esplicitamente prima, e implicite nelle loro manifestazioni poi ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...