Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] a esprimere certi dati sperimentali (P. Duhem), le discussioni che hanno avuto più vasta eco nella filosofia della scienza del Novecento sono state quelle interne al neopositivismo, e si devono a C.G. Hempel ed E. Nagel i maggiori tentativi per ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] sulle disabilità in Italia si è articolato secondo percorsi lunghi e complessi a partire dai primi anni del Novecento. Con la Carta Costituzionale sono stati riconosciuti alcuni principi che attengono alla disabilità, primi fra tutti l'uguaglianza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] più complesso, e di meno avventuroso nel senso individualistico del termine, di quello che la storiografia del Novecento ha spesso immaginato e descritto.
Benché si possa certamente ricostruire la fortuna mercantesca di individui e famiglie sui ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] . Sul versante giuridico, dunque, non meraviglia che, rivendicando una non interrotta continuità, si sia tornati dalla seconda metà del Novecento a scrivere di lex mercatoria e si sia giunti in questi anni, e in misura via via crescente, a un ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] , come infatti si diceva senza obiezioni, almeno in Italia ed in Germania, nell’ottocento e per buona parte del novecento. Oggi è difficile trovare posizioni teoriche e politiche che pongono al vertice la sovranità dello Stato: una delle ragioni ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] per la politica costituzionale che era sembrato esaurirsi con il prevalere dei formalismi del costituzionalismo normativo del Novecento.
Quel che ci sembra fondamentale è riaffermare il carattere culturale, storico e politico dei valori costitutivi ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] completa dei sei libri, estratti dai libri I, III-VI e conclusione); V. Pini, Scheda per Boncompagno, in Dai dettatori al Novecento. Studi in ricordo di C. Calcaterra, Torino 1953, pp. 61-66 (lettere amatorie); B. da S., Testi riguardanti la vita ...
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Carmine Russo
Abstract
La Voce esamina la disciplina che regola l’esercizio del diritto di sciopero rintracciando nei lavori dell’Assemblea costituente e nella giurisprudenza della Corte costituzionale [...] richieste di una regolamentazione ad hoc soprattutto a partire dalla seconda metà degli anni ’70 del Novecento quando alle prime forme di sperimentazione (seppur ancora in ambito pubblicistico) di contrattazione collettiva, nel sindacalmente ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] esperienze costituzionali europee e nazionali del passato sono tutt’altro che rassicuranti, compresa quella degli ultimi decenni del Novecento, e dimostrano che le garanzie della democrazia e della dignità umana esigono un impegno ben distinto dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] ottocentesco, Fieschi ridiventa oggetto di studi nella ricerca medievistica su Federico II e solo dopo la metà del Novecento la sua produzione canonistica ridiventa tema di ricerca: prima con Stephan Kuttner a partire dalle decisioni del Lionese ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...