voto, diritto di
Facoltà di partecipare con il proprio v. alla scelta degli organi rappresentativi (a livello nazionale e locale) e alla determinazione degli indirizzi di governo, oltre che a consultazioni [...] uno dei principali obiettivi del movimento operaio e democratico. Solo tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, però, si affermò il suffragio universale, peraltro inizialmente solo maschile, e con tempi diversi a seconda dei Paesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] aprì la strada a un diverso, assai fecondo, genere di studi sull’attività. Se, nel corso della prima metà del Novecento, ci si era fermati, in chiave pandettistica, alla costruzione della teoria dell’atto, nella seconda metà si costruì, in un ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] invasioni germaniche ai nostri giorni, II ed., Torino, 1892, 3 ss).
La distinzione entra in crisi all’inizio del Novecento e la partizione è travolta subito dopo la I Guerra mondiale. Già Lodovico Barassi nel 1914 (Istituzioni di diritto civile ...
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L’insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli, l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali.
Sebbene si possano ritrovare elementi significativi di amministrazione [...] sociali.
Secondo una delle teorie più autorevoli della b., elaborata da M. Weber nei primi decenni del Novecento e tuttora sostanzialmente insuperata, gli apparati della b. si distinguono dalle tradizionali forme di amministrazione del passato perché ...
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La distinzione tra una disposizione e una norma riflette la dialettica tra legislazione e interpretazione (lex e interpretatio, secondo la terminologia utilizzata dai giuristi medioevali) o, per dirla [...] »), è stata affrontata dalla dottrina giuridica italiana con particolare attenzione a partire dagli anni cinquanta del Novecento, attraverso il ricorso alla distinzione tra «testo» e «norma». Secondo una parte della dottrina, fortemente influenzata ...
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Organizzazione internazionale, con sede a Strasburgo, fondata dal Trattato di Londra (5 maggio 1949) con il proposito di salvaguardare e promuovere il patrimonio comune di ideali e lo sviluppo economico [...] , protezione ambientale, tossicodipendenze) e nella salvaguardia della qualità della vita dei popoli dell’Europa. Dall’ultimo decennio del Novecento, a seguito della caduta della ‘cortina di ferro’, si è impegnato anche ad aiutare i paesi dell’Europa ...
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Reinach, Adolf
Filosofo tedesco del diritto (n. Magonza 1883 - m. in guerra presso Dixmuide, Fiandre, 1917). Allievo di Th. Lipps e seguace di Husserl, fu prof. nell’univ. di Gottinga. Tentò l’applicazione [...] tra il diritto come essenza e il diritto positivo, fu ripresa e sviluppata da Husserl negli anni Trenta del Novecento. Nella sua opera principale, Die apriorischen Grundlagen des bürgerlichen Rechtes (1913; trad. it. I fondamenti a priori del diritto ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] , anziché attraverso un insieme di politiche nazionali non coordinate.
Storicamente, istituzioni sopranazionali sono state create solo nel Novecento e sono la risultante di due contrastanti fattori. Il primo fu la crescente integrazione commerciale e ...
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L’oralità rappresenta uno dei principi ai quali si ispira il processo civile contemporaneo. Il processo civile dichiarativo, volto all’accertamento giudiziale dei diritti soggettivi sostanziali bisognosi [...] è prevalentemente scritta; nel secondo, invece, la forma delle deduzioni è prevalentemente orale.
Fin dagli inizi del Novecento la scienza giuridica processual-civilistica italiana, e in particolare G. Chiovenda, ha evidenziato i pregi del processo ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] di imposta, atti degli enti locali), anche il successivo progetto di riforma tributaria degli anni Settanta del Novecento è entrato in crisi per la progressiva divaricazione tra la accurata considerazione della disciplina sostanziale dei tributi e ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...