Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] : a partire dalla querelle des anciens et des modernes fino al Romanticismo e a molte delle avanguardie d’inizio Novecento (così il Manifesto del futurismo, che ha in «archeologi», «ciceroni» e «antiquari» uno dei suoi obiettivi polemici, non può ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] e indigenti, e in generale un ritardo nel promuovere una cultura di attenzione all'infanzia.
Soltanto nel corso del Novecento il ritardo fu colmato, grazie a un complesso di fattori che comprendono i progressi nella legislazione sanitaria e nelle ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] e retorica. Da Dante a Pirandello, Torino, Einaudi.
Puppa, Paolo (2003), Il teatro dei testi. La drammaturgia italiana nel Novecento, Torino, UTET.
Serianni, Luca (1989), Il primo Ottocento. Dall’età giacobina all’Unità, Bologna, il Mulino.
Serianni ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] alle affermazioni di Dario Fo (1997: 81), le sue prime attestazioni sono recenti e si collocano nella seconda metà del Novecento; probabilmente è stato proprio grazie a Fo che questa parola è entrata e si è diffusa nell’italiano:
«Grammelot ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] tale, non può essere determinato una volta per tutte. È quanto ritroviamo anche nella riflessione di uno dei massimi artisti del Novecento, il pittore svizzero Paul Klee, secondo il quale l'opera d'arte non ha una forma data in modo definitivo, ma ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] g. tra Stati che hanno costellato l’età moderna e contemporanea e sono culminate nei due conflitti mondiali del Novecento. Strettamente legata alla vicenda dello Stato moderno, questa forma di g. ha conosciuto imponenti mutamenti nel corso dei secoli ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] precoce e le altre regioni del mondo, soprattutto l'Africa, divario che è persistito almeno fino alla metà del Novecento. Sono considerati Paesi a sviluppo tardivo (o, con terminologia più ottimistica e criteri diversi, Paesi in via di sviluppo ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e non la causa. Il vero, sostanziale mutamento d'interpretazione che la sessualità subisce nella cultura e nella vita del Novecento, è di origine scientifica: il sesso è inserito nella legalità che presiede alla natura vivente, è colto in relazione ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] e sociali, diretta da L. Firpo, V, Torino 1973, pp. 551-652; P. Scoppola, La democrazia nel pensiero cattolico del Novecento, ibidem, VI, pp. 109-190; A. Acerbi, La Chiesa nel tempo, Milano 1979; C. Vasale, Cattolicesimo politico e mondo moderno ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] sembrano risentire dell’antica impostazione a contrasti:
Chi mi nomina, mi viola
La soluzione è: «il silenzio». È stato nel Novecento che si è affinata la tecnica detta del doppio soggetto (dal 1924 estesa anche a enigmi ‘su combinazione’, come la ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...