FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] di Nievo, Firenze 1991, p. 146; E. F. Fusinato, in Le stanze ritrovate. Antologia di scrittrici venete dal quattrocento al novecento, a cura di F. Finotti, Mirano-Venezia 1991, pp. 208-218; L. Urettini, La Castelfranco dei Fusinato nell'epistolario ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] figure aristocratiche di poeti e pensatori, come, per esempio, A. Ciobanian (1872-1955) e L. Chanth (1880-1951).
Il primo Novecento segna per la letteratura armena un periodo di grande splendore, come testimoniano i poeti D. Varužan, V. Terian, E. Č ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] Tulimud («Terra bruciata»), diretta da B. Kangro, organo letterario degli estoni emigrati. Lungo la seconda metà del Novecento, le figure più rappresentative furono il diarista di viaggi J. Smuul; J. Kross, prigioniero politico in Russia (1946 ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] (v. italia: Letteratura, XIX, pp. 959-60); ma spesso viziati o da un'impostazione moralistica del problema (come nel Novecento di A. Galletti, Milano 1935), o da una sopravvalutazione estetica di esso (come nel panorama 1900-1930 di A. Gargiulo ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] fantomatici rimatori, peraltro sconosciuti sul fronte poetico, acquistarono corpo in alcuni studi di pieno Ottocento-inizi Novecento. Ranieri in particolare acquisì, grazie a una serie di equivoci e misinterpretazioni, un piccolo canzoniere: Nannucci ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] ancora alla ricerca di una valutazione definitiva.
Tra la fine dell'Ottocento ed i primi decenni del Novecento, alcuni studiosi particolarmente interessati alla promozione della tradizione culturale spagnola - M. Menéndez Pelayo, P. A. Barbieri, F ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] 'ingente corredo di dati e di cifre che documentano gli aspetti economici e commerciali, e la cui esattezza è stata confermata nel Novecento dalle ricerche di specialisti come J.A. Goris, J. Denucé, É. Cornaert e W. Brulez. Per Numa Broc, l'interesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] .
Ogni opera maffeiana fu seguita da testi polemici pubblicati anche sotto pseudonimo. Rispetto alla stagione di inizio Novecento che ha riscoperto Maffei campione dell’Illuminismo italiano, le ultime due decadi di studi hanno messo in evidenza ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] comodi della vita, i piaceri, la fortuna vi chiamino da ogni provincia il fiore di una gran nazione, dove otto in novecento mila persone si elettrizzino insieme".Certamente se badiamo agli argomenti che l'A. trattò nei suoi scritti allora e poi, non ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] quegli anni di regime. Rispetto alle forme e ai modi di una narrativa di crisi, la più significativa nel Novecento europeo, Il deserto dei Tartari, tuttavia, esibisce non poche difformità e discrepanze. Ideologicamente l'autore insiste sulla poetica ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...