Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] vol., Liberalismo e democrazia (1887-1914), Roma-Bari 1995, pp. 3-133.
L. Ferrajoli, La cultura giuridica nell’Italia del Novecento, Roma-Bari 1999.
M. Fioravanti, La scienza del diritto pubblico. Dottrine dello Stato e della Costituzione tra Otto e ...
Leggi Tutto
(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] e sovranità, in questa Appendice).
La cittadinanza democratico-sociale
Negli ultimi decenni dell'Ottocento e poi nel corso del Novecento il modello dello Stato liberale tende a tradursi, in Europa e in America Settentrionale, in forme che sono state ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] del diritto doveva essere la risorsa ordinante per ristrutturare la compagine statuale a misura della realtà sociale emersa dal Novecento rompendo secolari equilibri; invece, è rimasto quel che era in precedenza: una minaccia. Per questo, lo Stato ha ...
Leggi Tutto
Il termine pubblica amministrazione evoca sia l’attività dell’amministrare pubblico, sia gli apparati titolari di tale funzione.
Profili storici e comparatistici. - Storicamente, l’amministrazione pubblica [...] di autonomia e di decentramento che ha interessato quasi tutti i paesi.
Dagli anni Ottanta del Novecento, sono intervenute ulteriori trasformazioni. Le politiche di liberalizzazione, privatizzazione, de-burocratizzazione, fortemente praticate in Gran ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Genova 1927 - Roma 2009). Prof. di diritto del lavoro presso l'Università di Bari (1960-75) e l'Università di Roma "La Sapienza" (1975-96), poi alla LUISS (Libera università [...] (2007). Tra i contributi redatti per l'Istituto della Enciclopedia Italiana: Diritto del lavoro (s. v. Lavoro, Enciclopedia del Novecento, vol. III, 1978, pp. 945-958); Sindacato (Enciclopedia delle Scienze Sociali, vol. VII, 1997, pp. 793-801 ...
Leggi Tutto
autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] fondamento. Nel Contratto sociale (1762), J.-J. Rousseau teorizza un’a. politica come emanazione della ‘volontà generale’. Nel Novecento, viene meno la fiducia nell’a. sovrana dello Stato di diritto e l’attenzione si sposta sull’ordinamento giuridico ...
Leggi Tutto
Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] flessibili, atipici, non-standard, progressivamente fioriti negli ordinamenti nazionali a partire dalla fine degli anni settanta del Novecento sino a divenire la forma prevalente di accesso all’impiego in molti paesi europei nel corso dell’ultimo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] e il 1921 per i tipi della UTET, uno dei massimi organizzatori e divulgatori culturali tra Ottocento e Novecento. Le questioni dell'autonomia concettuale e metodologica delle singole scienze, dello specialismo scientifico moderno, risultano non solo ...
Leggi Tutto
Carmine Russo
Abstract
Dopo una ricostruzione dei principali elementi che caratterizzano il sistema di relazioni sindacali nel settore del pubblico impiego, lo scritto si sofferma sui diversi ambiti [...] caratteri della istituzionalizzazione delle regole e dei rapporti. Infatti, fino alla metà degli anni ’70 del Novecento il rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti era regolato esclusivamente da norme legislative o comunque pubblicistiche. La ...
Leggi Tutto
Vittorio Capuzza
Abstract
Vengono esaminate la natura e la struttura della procedura ad evidenza pubblica, con riferimento particolare alle gare per l’affidamento di appalti e concessioni. Si afferma [...] esercizio del pubblico potere e al principio della trasparenza amministrativa compaiono solo dall’ultimo trentennio del novecento; infatti nei tradizionali scritti amministrativistici dopo le nozioni sulle norme nel diritto pubblico seguivano analisi ...
Leggi Tutto
novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...