FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] , di trasmettere le direttive del partito comunista in Val Sesia, in Val d'Ossola, nel Novarese e nel Biellese.
Dirigente del Comitato federale novarese, rappresentava il suo partito nel CLN (Comitato di liberazione nazionale) di quella zona. Svolse ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] " che era stata suo appannaggio sin dai tempi di Emanuele Filiberto.
Ebbe anche interessi con la stamperia di Giacomo Novarese di Carmagnola, come si rileva da una lettera di Baldassarte Scaramelli, diretta ad Alessandro Appiani, signore di Piombino ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] fondazione editava per i tipi della De Agostini, pubblicava I musicisti del Novarese, una serie di brevi ritratti di artisti con biografie critiche, e I letterati del Novarese da Caio Albucio Silone ai viventi. Aveva curato anche numerose voci per ...
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CRESPI, Ortensio
Marco Rosci
Figlio di Raffaele e fratello di Giovanni Battista detto il Cerano (Busto Arsizio, Bibl. capit., nota ms. di G. B. Negri [1650] al Theatrum triumphale... di S. Vitale, Milano [...] 1957 e pubblicava nel 1966 un S. Francesco stigmatizzato, firmato e datato 1603, allora nella cappella del castello Leonardi di Casalino nel Novarese, di cui una variante si trova in S. Eustorgio a Milano, pubblicata da M. Valsecchi (in Arte antica e ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] delle due Segnature e in seguito alcuni benefici, tra i quali la commenda dell'abbazia di S. Giulio di Dulzago, nel Novarese. Gli furono affidati i governi di Rimini (1633), Orvieto (1637), Spoleto e Camerino (1639); nel 1643 fu vicelegato a Bologna ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] Goffredo, Ottone e Gozio e lo zio Raineri conclusero una pace con Novara, obbligandosi fra l'altro ad accettare la cittadinanza novarese, a soccorrere il Comune in caso di guerra e a pagare il fodro per i loro possedimenti nella Valsesia "a Romaniano ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] , Diz.di opere anonime..., III, Milano1859, pp. 195 s.; G. B. Finazzi, Notizie biogr. raccolte ad illustr. della bibliografia novarese, Novara 1890, p. 31; G. Bustico, prefaz. alla riediz. delle Memorie, Novara 1919; A. Ottolini, in C. Porta, Poesie ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] ad Indicem;Bibl. Ap. Vat., Vaticana lat. 9266: G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, f 297v; L. A. Cotta, Museo novarese, Milano 1701, pp. 174 ss. (cfr. la recensione in Giornale de' letterati d'Italia, III[1712], p. 244); G. Tiraboschi, Storia ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] dell'Azione cattolica negli anni del dopoguerra, che tra l'altro aveva mosso i primi passi di dirigente, dopo un'esperienza novarese, a Torino.
Con gli anni Cinquanta iniziò il declino del F., ma egli fu invitato a rimanere al suo posto, nonostante ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] renderne immortale il nome, si arguisce che il C. doveva esser morto precedentemente a quell'anno.
Bibl.: L. A. Cotta, Museo novarese, Milano 1701, p. 182; I. Affò, Vita di V. Gonzaga, Parma 1780, p. 79; G. K. Nagler, Künstlerlexikon, I, München 1835 ...
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novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...