ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] campo per alcune aree circoscritte, ricche di resti romanici fino ad allora poco considerati - inizialmente il Novarese e il Vercellese - condotte con attenzione estrema all'edificio nella sua tecnica costruttiva e nelle stratificazioni archeologiche ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] tale impegno su due fronti continuò per tutto il 1405. Nel maggio Filippo Maria gli concesse l'investitura di Galliate nel Novarese; e nello stesso tempo il C. si appropriò di piccole località nella Valsesia, estendendo così verso nord il suo dominio ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] che Gray sia oggetto, alla fine del 1944, di un oscuro attentato da parte del gruppo fascista estremista operante nel novarese, detto dei Tupin. Già al principio di maggio Gray era sfuggito a un altro attentato, questa volta di provenienza partigiana ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] quattro: Bargo, il tenore (il nobile piacentino Bartolomeo Gottifredì); GrulIone, il basso; Michele, l'alto (forse Michele Novarese), Oste, il canto (identificabile con Oste da Regio). Nella seconda serata mancano Oste e Grullone ma si aggiungono ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] senza che gli fosse concessa udienza, ripartì alla volta di Mantova per proseguire verso Torino (l’arrivo nelle campagne del Novarese è rievocato nel dialogo Il Padre di famiglia, del 1580). Qui, accolto da Angelo Ingegneri, conosciuto tre anni prima ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] a Cavagna, in La basilica di S. Martino e S. Maria Assunta in Treviglio, Treviglio 1987, pp. 71s.; P. Venturoli, in Museo novarese, a cura di M. L. Tomea Gavazzoli, Novara 1987, pp. 244 s., scheda n. 243, 254;S. Coppa, L'ancona rinascimentale e ...
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L'Istituto Universitario di Architettura
Guido Zucconi
L’Istituto Universitario di Architettura (I.U.A.V.)
La nascita del Regio Istituto Superiore di Architettura (1923-1945)
È opinione diffusa che [...] De Stefani, Le scuole di architettura in Italia. Il dibattito dal 1860 al 1933, Milano 1992, pp. 88 ss.
2. Novarese, diplomato alla Scuola di Applicazioni per Ingegneri di Torino, Bordiga aveva ottenuto la libera docenza nel 1890, svolgendo incarichi ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] un funzionario francese, in B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 124-133; G. Modiano, Attualità di B.,ibid., p. 156; A. Novarese, Il neoclassicismo nella evoluzione del carattere, in Graphicus, XLV (1964), nn. 7-8, pp. 21-32; C. Orsenigo, B. e gli ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] nutrivano per Napoleone era ben fondata. Il 7 settembre, infatti, fu decretato il trasferimento dal Piemonte alla Cisalpina del Novarese, del Vigevanese e della Lomellina. Ciò nonostante C. E. si lasciò indurre ad accogliere l'invito del Talleyrand ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] H. de Saint-Simon, Mémoires, Parigi 1896, XII, p. 240, 603-605; F. Tonetti, Storia della Valsesia e dell'Alto Novarese, Varallo 1875, pp. 503-39; Id., Le famiglie valsesiane. Notizie storiche, in Museo storico ed artistico valsesiano, I, Varallo 1884 ...
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novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...