Generale austriaco (Třebnice, Boemia, 1766 - Milano 1858). Governatore militare della Lombardia, guidò le truppe austriache (1848-49) contro l'esercito piemontese fino alla vittoria di Novara e all'armistizio [...] gli contrastavano la ritirata. Guidò le operazioni del 1848-49 contro l'esercito piemontese fino alla vittoria decisiva di Novara (23 marzo 1849) e all'armistizio di Vignale (26 marzo). Dopo la vittoria, nominato governatore generale del Lombardo ...
Leggi Tutto
Ufficiale ungherese (Baja 1825 - Budapest 1908). Tenente della guarnigione austriaca a Milano, disertò nel 1849 per partecipare, nelle file dell'esercito piemontese, alla battaglia di Novara. Fu poi a [...] Londra, dove conobbe G. Mazzini e L. Kossuth. Tornato in Italia, fu arrestato in seguito al fallimento del tentativo insurrezionale in Lombardia (1853) e sottoposto a provvedimento d'espulsione. Dopo varie ...
Leggi Tutto
Generale (Biella 1800 - Torino 1882). Sottocapo di stato maggiore, si distinse nelle campagne del 1848-49; con il ministro C. Cadorna fu incaricato nel 1849, dopo Novara, delle trattative per l'armistizio [...] col Radetzky; da quest'anno al 1857 fu preposto all'accademia militare; quindi divenne comandante del corpo di stato maggiore ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] vita religiosa, appartenne all'Ordine degli umiliati e nel 1552 fu fatto preposto commendatoie di ss. Simone e Giuda in Novara; scrisse opere di pietà e di erudizione. Giovanni Paolo intraprese la carriera militare e fu mastro di campo negli eserciti ...
Leggi Tutto
Generale piemontese (n. 1669 - m. Alessandria 1749), governatore di Nizza (1733), poi (1734) di Cremona, e (1735) viceré di Sardegna; promosso luogotenente generale di cavalleria (1737), fu governatore [...] di Novara e infine di Alessandria. Collare dell'Annunziata (1735). ...
Leggi Tutto
AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] incarico di trattare col papa e col re Alfonso le modalità.
Dopo la morte di Filippo Maria, l'A. agevolò la conquista di Novara da parte dello Sforza e quindi trattò e concluse in nome di lui la pace col duca Ludovico di Savoia (27 dic. 1449). Lo ...
Leggi Tutto
Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, [...] deputato (1848); inviato a Parigi come ministro plenipotenziario da V. Gioberti, abbandonò la vita politica dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò in Inghilterra, dove visse a lungo. I suoi romanzi, scritti in inglese (Lorenzo Benoni ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Guido di
**
Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] cura di G. Assandria, Pinerolo 1914, n. 247; Il Libro dei "Pacta et conventiones" del Comune di Vercelli, a cura di G. C. Faccio, Novara 1926, nn. 378-382, 384 s.; Carte Valsesiane inedite fino al sec. XV, a cura di C. G. Mor, Torino 1933, nn. 38, 41 ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] 21; N. Pelicelli, I vescovi di Parma,in L'Eco,1934, pp. 136-139, 163, 166 s.; F. Cognasso, Novara nella sua storia, in Novara e il suo territ., Novara 1952, pp. 174, 307; G. Franceschi, La vita sociale e politica nel Duecento,in Storia di Milano, IV ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] da qui emanava il 3 genn. 1155 un diploma di conferma di beni - tra cui il comitato di Pombia - al vescovo di Novara, in cui compare come testimone anche il Biandrate (Stumpf-Brentano, II, 3703). Le fonti non dicono se egli abbia seguito l'imperatore ...
Leggi Tutto
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...