BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] et privilegiorum" del 1º nov. 1536, vennero riconfermate tutte le terre feudali comprese fra la Val Vigezzo e le diocesi di Novara e di Vercelli, che già i precedenti duchi di Milano avevano loro concesso. Al B. ed ai suoi discendenti, poi, l ...
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Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] ostilità. L'eroica resistenza della città, assediata dagli Austriaci, proseguì sotto la sua guida, nonostante la disfatta di Novara (23 marzo 1849) avesse posto fine a ogni speranza di un'affermazione militare del Piemonte. Dopo la capitolazione di ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] che assai per tempo egli si dette alla vita pubblica, e con successo se, quando viene ricordato per la prima volta come podestà di Novara nel 1386, ci appare uomo di governo già noto e stimato; un'altra notizia a lui relativa ce lo mostra tra i sei ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] autorevoli scrittori del quotidiano torinese. Tuttavia, in seguito a due articoli non firmati dal titolo Come ci avviammo a Novara e La fatal Novara (16 e 17 marzo 1917), nei quali sosteneva - in polemica con un articolo di Ruffini sul Corriere della ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] tra Sesia e Ticino. Problemi istituzionali e sociali (secoli XII-XV). Atti del Convegno… 1998, a cura di G. Andenna, Novara 1999, pp. 36 s.; G. Battioni, Osservazioni sul reclutamento e la circolazione di podestà bergamaschi in età comunale…, in I ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] periodico La Parola dei poveri che, durante la sua breve esistenza, appoggiò la costituzione di cooperative.
Stabilitosi a Novara, il G. assunse la carica di segretario della locale Camera del lavoro e diresse il settimanale socialista Il Lavoratore ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] Adriano. Ritornò in seguito con l'armata francese, guidata dall'ammiraglio G. Gouvier de Bonnivet; fu presente alla conquista di Novara e Lodi ed al mancato soccorso di Cremona. Il 30 apr. 1524 era a Romagnano Sesia con la retroguardia francese, nel ...
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Rattazzi, Urbano
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Avvocato, fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino diventando ben presto un esponente di spicco della nuova classe politica. [...] gabinetto Chiodo del febbraio 1849, deciso a ritentare le sorti della guerra. Caduto il ministero dopo la sconfitta di Novara del marzo 1849, passò all’opposizione. Tre anni dopo preparò insieme a Cavour un’intesa politica tra le forze liberali ...
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AGLIANO, Giuseppe Maria Galleani conte di
Mario Barsali
conte di. Nato a Saluzzo il 5 Ott. 1762 da Gaspare Goffredo Giuseppe, partecipò alle campagne di guerra contro la Francia del 1793, 1794, 1795 [...] ordine regio il 4 maggio 1823, nel giugno dell'anno seguente fu nominato comandante generale e governatore della divisione di Novara; nel gennaio del 1831 fu decorato del Gran Collare della SS. Annunziata, e, nel settembre, ebbe il titolo di grande ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] nuovamente l’Austria, ma, dopo essere stato sconfitto a Novara, abdicò a favore del figlio Vittorio Emanuele II. Cadute . Il 23 marzo l’esercito piemontese fu battuto a Novara da quello austriaco. Carlo Alberto, travolto dalla sconfitta, abdicò ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...