CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] Piazzo, Il protocollo del carteggio della Signoriadi Firenze 1459-1488, Roma 1969, pp. 222-225; G. Garone, I reggitori di Novara, Novara 1865, p. 235; E. Seletti, La città di Busseto, capitaleun tempo dello Stato Pallavicino, I, Milano 1883, pp. 133 ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] (1874-76) - fino alla morte.
Nel Parlamento subalpino sedette a sinistra e si pronunciò subito contro l'armistizio di Novara, ritenendolo un attentato allo statuto e all'onore dell'Italia (Atti parl., Camera, Discussioni, tornata 27 marzo 1849 ...
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Este, Ippolito I d'
Este, Ippolito I d’
Cardinale (Ferrara 1479-ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d’Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse [...] il Moro a fuggire, egli lo seguì nell’esilio (era suo cognato) e gli rimase al fianco sino alla cattura di Ludovico a Novara. Nella congiura, ordita contro di lui e suo fratello Alfonso da parte di Giulio e Ferrante d’Este (1506), Ippolito si mostrò ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] un amico pochi giorni dopo aver l’assunto l’incarico di capo del governo, nel clima di sbandamento seguito alla sconfitta di Novara del marzo 1849 – e non pretendo né di prepararmi il terreno per degli incarichi a venire, né di avere il consenso dei ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] e, a Chiaravalle, fu accolto dal popolo che, festante, lo accompagnò fino in città. Infine il 12 ottobre il vescovo di Novara Uguccione Borromeo, ricevuta delega papale da Clemente V, si recò a Milano e confermò il D. arcivescovo della città lombarda ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] ad Arona, ove lo raggiunsero i cavalieri inviati dal marchese Guglielmo VII di Monferrato e dalle città di Torino, Asti, Vercelli, Novara, Ivrea. La rocca di Arona, ben guardata dai Torriani, fu assediata dal lago e da terra, a opera dei cavalieri ...
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Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] maggio), si dimise dopo l'uccisione di Pellegrino Rossi e si recò in Piemonte. Ritornato a Bologna dopo la disfatta di Novara, si occupò unicamente di studi letterari ed economici. Conobbe Cavour nel 1852 e per lui compilò nel 1856 un memoriale sullo ...
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Cittadina (16.693 ab. nel 2004; 48.755 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazioe urbana) della Svizzera meridionale, capoluogo del Canton Ticino, sulla riva sinistra del fiume Ticino a 232 m s.l.m. [...] da Luigi XII re di Francia, alcuni mesi dopo cacciò le truppe francesi, ma temendone le rappresaglie dopo la vittoria di Novara (1500), accettò la signoria dei cantoni svizzeri di Uri e Obwald, ai quali rimase definitivamente con la pace di Arona ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di Napoli, il Comune di Firenze e le altre città toscane, gli Scaligeri di Verona, Azzone Visconti per Milano, Giovanni Visconti per Novara, i Rusca per Como e i Beccaria per Pavia. Non vi viene ricordato, invece, il cardinal legato: segno che il re ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] la rottura dell'armistizio di Milano. Il 23 marzo 1849 l'esercito sardo subi per opera di Radetzky una cocente sconfitta a Novara; per il valore dimostrato in tale battaglia il F. fu fregiato di una seconda medaglia d'argento. Lo stesso giorno il re ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...